As Roma: Da Friedkin 60 mln in arrivo (MF)
02 Septembre 2021 - 8:25AM
MF Dow Jones (Italian)
Costa caro giocare a calcio. Lo dimostrano le vicende di Milan
(l'esposizione totale del socio Elliott è arrivata a 700 milioni),
Inter (Suning ha chiesto un finanziamento di 275 milioni al fondo
Oaktree dopo aver perso 102,4 milioni nel 2019-2020 e 63 milioni
nel primo semestre 2020-2021) e Juventus (due aumenti di capitale
per un ammontare totale di 700 milioni nell'arco di un biennio). E
che il business non sia facile da gestire lo sta scoprendo, mese
dopo mese, anche Dan Friedkin, dall'agosto di un anno fa
proprietario della Roma.
Il club giallorosso, al termine dei nove mesi dell'esercizio
fiscale 2020-2021, scrive MF, aveva registrato un rosso civilistico
di 108,3 milioni, al punto che solo il decreto Liquidità dello
scorso aprile ha evitato l'ennesima ricapitalizzazione post
abbattimento del capitale per perdite. Così in agosto, come emerge
dalle comunicazioni obbligatorie mensili a Consob, l'imprenditore
americano ha dovuto sborsare altri 60 milioni cash per garantire la
sostenibilità dell'attività e del calciomercato. Un assegno pesante
che arriva dopo quelli staccati tra aprile e luglio per un totale
di 55,7 milioni. Insomma in otto mesi Friedkin ha versato oltre 115
milioni per una società che ora cerca la svolta con il nuovo
allenatore, Josè Mourinho, per ambire quantomeno a centrare il
traguardo dell'Europa League o, possibilmente, della Champions
League che garantisce introiti per almeno 40 milioni per la sola
partecipazione alla fase a gironi: attualmente la società
capitolina è impegnata nella neonata e meno prestigiosa Conference
League, la terza competizione continentale per importanza.
A quanto ammonta il saldo complessivo dell'investimento
finanziario del neo patron a stelle e strisce? Friedkin ha rilevato
la Roma dalla cordata di soci d'Oltreoceano capitanata da James
Pallotta valutando la società 591 milioni, debito compreso. Di
questa somma, 190 milioni è l'ammontare speso per rilevare tutti
gli asset del club, mentre altri 100 milioni sono stati destinati
all'aumento di capitale. Ma poi, come è emerso dalle comunicazioni
periodiche a Consob, l'azionista di controllo ha dovuto iniziare a
versare risorse fresche sin dal mese di agosto 2020 (10 milioni)
arrivando a mettere sul piatto in soli quattro mesi
(agosto-dicembre) qualcosa come 133 milioni. A conti fatti,
insomma, in poco più di 12 mesi Friedkin ha garantito liquidità per
oltre mezzo miliardo alla Roma. Un impegno non da poco che tra
l'altro è valso solo per tenere in linea di galleggiamento i conti,
visto che l'indebitamento finanziario continua a lievitare
significativamente mese dopo mese. Se nel dicembre 2020 il debito
era di 253,4 milioni e a marzo scorso il dato era lievitato a 291,7
milioni, a luglio scorso l'esposizione netta consolidata della Roma
è balzata a 323,6 milioni: un valore in rialzo di 20 milioni di
euro rispetto a quello del mese precedente. Debito che sale per i
continui finanziamenti garantiti dai soci racchiusi nel veicolo
Romulus and Remus Investments Llc. Adesso Friedkin spera in quei
successi sul campo che potrebbero dare linfa vitale ai conti.
red/lde
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0208:09 set 2021
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