-1% produzione nazionale, -13,9% rinnovabili

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 11 lug - "I consumi di energia elettrica si sono ridotti dell'1,1%" nel 2022". Lo rileva Arera nella sua relazione annuale. "La diminuzione dei consumi elettrici - indica l'Autorità - è stata più sensibile nell'industria (-3,9%), nel residenziale (-2,8%) e nell'agricoltura (-1,7%), in aumento invece nel settore terziario (+4%). La domanda nazionale è stata soddisfatta per poco più dell'86% dalla produzione nazionale, mentre per la parte rimanente dal saldo con l'estero. Questi valori sono in linea con quelli del 2021 (ma nel 2020 la quota di produzione nazionale era stata invece del 90%). La produzione nazionale è diminuita dell'1%, mentre le importazioni sono cresciute dell'1,8% e le esportazioni del 16,4%. La produzione nazionale lorda nello specifico è passata dai 289,1 TWh del 2021 ai 286,9 TWh del 2022 (-1%).

La produzione termoelettrica è aumentata del 7,9%, dopo la crescita del 5,2% lo scorso anno per lo scarso contributo dell'idroelettrico. A causa della crisi nel mercato del gas, aumenti molto significativi si sono registrati nella produzione da solidi (+84,9%), da prodotti petroliferi (+91,5%) e da altre fonti di energia (+38,6%), mentre il gas naturale ha visto una diminuzione del 3,7%, anche se tale fonte ha continuato a garantire poco meno della metà della produzione lorda (48,5%, era 49,5% nel 2021).

Le fonti rinnovabili sono risultate in calo del 13,9%, ma al loro interno il fotovoltaico è cresciuto del 12,3%. In particolare: generazione idroelettrica -37,8%, data l'emergenza idrica registrata nel 2022; generazione da bioenergie -8,5%, da eolico -1,8% e da geotermico -1,7% rispetto al 2021. Le rinnovabili hanno contribuito per circa il 35% al mix della produzione elettrica nazionale, meno che nel 2021 (quando tale quota era del 40%).

Enel è tornato a essere il primo operatore nella generazione termoelettrica (nel 2021 per la prima volta era stata prima Eni) coprendo il 18,3% della produzione nazionale lorda, mentre per Eni, secondo operatore, la quota è pari al 13,9% (lo scorso anno la stessa si attestava al 15,8%).

Enel si è confermata anche il primo operatore nella produzione da fonti rinnovabili con il 21,5% della generazione lorda, in particolare con una quota significativa nell'idroelettrico (39,8%, in diminuzione rispetto al 41,2% dell'anno precedente) e la totalità di quelle nel geotermico. Tra i principali 15 gruppi che hanno contribuito alla produzione da energia rinnovabile c'è anche Eni che è il decimo operatore con generazione da eolico, solare e bioenergie. Significativa, come già negli anni passati, la quota nell'eolico di Erg pari all'11,7%, nonché quella di Edison che è pari al 9,5 per cento".

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(RADIOCOR) 11-07-23 11:10:41 (0245)ENE,UTY 5 NNNN

 

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July 11, 2023 05:15 ET (09:15 GMT)

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