Elettricita': Arera, consumi ridotti dell'1,1% nel 2022
11 Juillet 2023 - 11:30AM
MF Dow Jones (Italian)
-1% produzione nazionale, -13,9% rinnovabili
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 11 lug - "I consumi di
energia elettrica si sono ridotti dell'1,1%" nel 2022". Lo rileva
Arera nella sua relazione annuale. "La diminuzione dei consumi
elettrici - indica l'Autorità - è stata più sensibile
nell'industria (-3,9%), nel residenziale (-2,8%) e nell'agricoltura
(-1,7%), in aumento invece nel settore terziario (+4%). La domanda
nazionale è stata soddisfatta per poco più dell'86% dalla
produzione nazionale, mentre per la parte rimanente dal saldo con
l'estero. Questi valori sono in linea con quelli del 2021 (ma nel
2020 la quota di produzione nazionale era stata invece del 90%). La
produzione nazionale è diminuita dell'1%, mentre le importazioni
sono cresciute dell'1,8% e le esportazioni del 16,4%. La produzione
nazionale lorda nello specifico è passata dai 289,1 TWh del 2021 ai
286,9 TWh del 2022 (-1%).
La produzione termoelettrica è aumentata del 7,9%, dopo la
crescita del 5,2% lo scorso anno per lo scarso contributo
dell'idroelettrico. A causa della crisi nel mercato del gas,
aumenti molto significativi si sono registrati nella produzione da
solidi (+84,9%), da prodotti petroliferi (+91,5%) e da altre fonti
di energia (+38,6%), mentre il gas naturale ha visto una
diminuzione del 3,7%, anche se tale fonte ha continuato a garantire
poco meno della metà della produzione lorda (48,5%, era 49,5% nel
2021).
Le fonti rinnovabili sono risultate in calo del 13,9%, ma al
loro interno il fotovoltaico è cresciuto del 12,3%. In particolare:
generazione idroelettrica -37,8%, data l'emergenza idrica
registrata nel 2022; generazione da bioenergie -8,5%, da eolico
-1,8% e da geotermico -1,7% rispetto al 2021. Le rinnovabili hanno
contribuito per circa il 35% al mix della produzione elettrica
nazionale, meno che nel 2021 (quando tale quota era del 40%).
Enel è tornato a essere il primo operatore nella generazione
termoelettrica (nel 2021 per la prima volta era stata prima Eni)
coprendo il 18,3% della produzione nazionale lorda, mentre per Eni,
secondo operatore, la quota è pari al 13,9% (lo scorso anno la
stessa si attestava al 15,8%).
Enel si è confermata anche il primo operatore nella produzione
da fonti rinnovabili con il 21,5% della generazione lorda, in
particolare con una quota significativa nell'idroelettrico (39,8%,
in diminuzione rispetto al 41,2% dell'anno precedente) e la
totalità di quelle nel geotermico. Tra i principali 15 gruppi che
hanno contribuito alla produzione da energia rinnovabile c'è anche
Eni che è il decimo operatore con generazione da eolico, solare e
bioenergie. Significativa, come già negli anni passati, la quota
nell'eolico di Erg pari all'11,7%, nonché quella di Edison che è
pari al 9,5 per cento".
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(RADIOCOR) 11-07-23 11:10:41 (0245)ENE,UTY 5 NNNN
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