TOP NEWS ITALIA: Descalzi, con crisi Israele percorso sostituzione gas russo piú complesso
10 Octobre 2023 - 3:15PM
MF Dow Jones (Italian)
ROMA (MF-NW)--Con la crisi israelo-palestinese il percorso di
sostituzione del gas russo sarà più complesso. Lo sostiene l'ad di
Eni, Claudio Descalzi, a margine della cerimonia per i 70 anni del
Cane a sei zampe, a chi gli chiede della possibilitá dell'Italia di
diventare hub dell'Ue per le forniture energetiche come ribadito
dalla premier Giorgia Meloni.
ITALIA IN POSIZIONE STRATEGICA, SERVE CONTINUITA' CONTRATTI E
PRODUZIONI
"Il mio primo passo per noi è completare la sostituzione del gas
russo. Questo è un passo importante, non semplicissimo, anche
dovuto alle tensioni che si stanno verificando: la guerra in Russia
e adesso un'altra guerra non lontana da noi; quindi è un percorso
che era complesso e che diventa anche piú complesso", afferma il
manager, "L'Italia è posta in una posizione strategica non solo
perchè ha le pipeline che la collegano a Libia e Algeria, quindi
diciamo al Nord Africa, ma anche perchè ha un sistema, una rete
importante di gas; ha terminal LNG che adesso stanno crescendo,
fortunatamente, ha molti stoccaggi - siamo probabilmente il Paese
dopo la Germania che ha gli stoccaggi in termini di dimensioni piú
importanti -; ma abbiamo moltissimi giacimenti che sono arrivati
alla fine della loro vita che sono potenzialmente degli stoccatori,
degli stoccaggi, importanti per ulteriormente arricchire di
potenzialitá, anche per un hub, il sistema Italia". "Quindi, il
primo passo è quello di assicurare il rimpiazzo del gas russo,
riuscire ad avere un sistema continuo - e il mercato sta aspettando
questo perchè il ciclo non è ancora concluso -, di contratti, di
produzioni gas, di investimenti gas, non semplicissimi in questo
periodo, che possono poi dire al mercato la Russia, non solo nel
breve ma anche nel medio lungo termine, la possiamo sostituire", ha
concluso il manager.
PER ORA IMPATTO SU PRODUZIONE GAS MARGINALE, MA DA CAPIRE
EVOLUZIONE
"La guerra, per gli effetti che ha, impatta sulle persone, sulla
societá. Abbiamo giá visto ieri e l'altro ieri gli effetti sul
mercato: il prezzo del gas che è salito leggermente, il prezzo del
petrolio, che aveva incominciato una lenta discesa, che è
risalito", osserva Descalzi, "l'impatto sulla produzione di gas è
marginale, però chiaramente sono tutti gli schemi e le possibili
conseguenze che preoccupano il mercato, che ovviamente è molto
prudente. A questo punto, però, dobbiamo capire
l'evoluzione, non posso dire altro perchè non ci sono altre cose
da dire".
MELONI, ENERGIA SEMPRE PIÚ STRATEGICA
"Oggi come allora la questione energetica è strategica e lo sará
sempre piú", ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni,
in un
videomessaggio alla cerimonia riferendosi al 1953, anno di
fondazione di Eni e scusandosi per l'assenza per via delle
"giornate molto complesse" dovute alla nuova crisi in Medio
Oriente. La crisi sfociata dalla guerra in Ucraina, ha ribadito
Meloni, "sono convinta possa diventare un'opportunitá e l'Italia,
per la sua posizione geografica e grazie anche all'Eni, può ambire
a diventare la piattaforma di approvvigionamento per l'Europa".
gug
guglielmo.valia@mfnewswires.it
(END) Dow Jones Newswires
October 10, 2023 09:00 ET (13:00 GMT)
Copyright (c) 2023 MF-Dow Jones News Srl.
Eni (BIT:ENI)
Graphique Historique de l'Action
De Juin 2024 à Juil 2024
Eni (BIT:ENI)
Graphique Historique de l'Action
De Juil 2023 à Juil 2024