#Cop28: Meloni a Dubai, spinta su adattamento climatico con focus su Africa

Attesi 150 leader. Importante appuntamento 'Global Stoktake'

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 28 nov - Fare un check su dove si è arrivati, recuperare il tempo perso sul clima e dare la rotta. E' l'ambizioso obiettivo di Cop28, la conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, che apre i battenti il 30 novembre a Dubai per chiudersi poi il 12 dicembre. A rappresentare l'Italia, oltre alla delegazione del Mase con il ministro Gilberto Pichetto, ci sarà la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni che parteciperà alla due giorni di summit ad alto livello, venerdi' 1 e sabato 2 dicembre. Una posizione, quella dell'Italia che si focalizzerà sul tema dell'adattamento climatico con un occhio particolare alle esigenze dell'Africa, cui il Fondo italiano per il clima dedica particolare attenzione, anche alla luce del percorso del Piano Mattei.

Cop28 è la conferenza sul clima forse più importante dall'Accordo di Parigi nel 2015, con una membership universale e l'appuntamento sul cosiddetto "Global Stocktake", la prima valutazione dei progressi compiuti per raggiungere gli obiettivi di Parigi. Lo testimonia anche la numerosa partecipazione di Capi di Stato e governo, circa 150, come non si vedeva da tempo, che animeranno la plenaria venerdi' 1 e sabato 2 dicembre. A Cop28, come gli altri appuntamenti annuali che si sono susseguiti dopo Parigi, si cercherà di fare qualche passo avanti e spingere ad azioni internazionali per contenere il riscaldamento globale entro 1,5 gradi. Si lavora su tre grandi filoni: primo la mitigazione, vale a dire quanto si sta tentando di ridurre le emissioni a livello globale; poi l'adattamento climatico, cioè quanto stiamo consentendo ai Paesi più colpiti dai cambiamenti climatici di adattarsi, tema che sta particolarmente a cuore al Governo italiano, e si integra con il Piano Mattei e l'attenzione all'Africa; terza componente è quella finanziaria, Dalla Cop22 c'è un obiettivo globale di una mobilitazione di 100 miliardi dollari all'anno per 5 anni da parte dei Paesi industrializzati per assistere i Paesi in via di sviluppo. L'impegno, che è stato ribadito a Glasgow, non è stato raggiunto nel 2020 e 2021 e sembra raggiunto nel 2022.

Per quanto riguarda l'agenda, la presidente Meloni parteciperà alla cerimonia di apertura con gli altri leader, poi, il 1 dicembre, interverrà ad un primo evento sul tema dei sistemi alimentari di fronte al cambiamento climatico e ad un secondo evento sull'adattamento ai cambiamenti climatici e sul Global Stocktake per capire quali risultati abbiamo raggiunto e quale strada da seguire. Fuori dal programma ufficiale c'è un evento di eccellenza dell'Italia: la sera del 1 dicembre è, infatti, in calendario un concentro del Teatro alla Scala che porta le arie italiane all'Opera di Dubai. L'evento è frutto di una collaborazione con il ministero della Cultura, quello degli Esteri con il sostegno di Eni. Sabato 2 dicembre, invece, giorno in cui è atteso l'intervento del Papa, Meloni illustrerà il suo intervento nazionale in plenaria. A margine di Cop28, si sta lavorando ad una serie di incontri bilaterali.

Ale

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