MILANO (MF-NW)--Il sindacato canadese Unifor ha indetto uno sciopero

contro General Motors, che andrà a toccare tre impianti in Canada. La mobilitazione è stata indetta ieri sera, dopo che il sindacato e

l'azienda non sono riusciti a venire a patti sui nuovi contratti

collettivi per i dipendenti canadesi del gruppo automobilistico

statunitense.

UNIFOR VUOLE ACCORDO SIMILE A QUELLO CON FORD CANADA

Unifor rappresenta oltre 18.000 dipendenti delle case automobilistiche e oltre 4.200 dipendenti canadesi di Gm. A fine settembre ha ratificato un nuovo contratto triennale per i dipendenti di Ford in Canada, che prevede un incremento della retribuzione oraria del 20% nei tre anni di contratto e nuove tutele pensionistiche, tra le altre cose. Con la mobilitazione annunciata oggi, l'Unifor starebbe cercando di ottenere un contratto simile con Gm.

A RISCHIO LA PRODUZIONE DELLA CHEVROLET SILVERADO

Lo sciopero riguarda gli impianti di assemblaggio e stampaggio Oshawa

Assembly & Operations (che produce le Chevrolet Silverado), l'impianto di propulsori St. Catharine's Propulsion Plant e il centro di distribuzione Woodstock Parts Distribution Center, per un totale di 4.280 operai fermi. Il fatto che intacchi la produzione della Chevrolet Silverado è emblematica, dal momento che è il modello più venduto da Gm negli Stati Uniti. Attualmente il pickup viene prodotto anche in due impianti statunitensi e in Messico.

GM, AL LAVORO PER TROVARE ACCORDO EQUO E FLESSIBILE

Unifor spiega che la scelta di scioperare non è stata presa alla leggera. "È il risultato della riluttanza dell'azienda ad accettare le richieste chiave del sindacato sulle pensioni, nonchè sul sostegno ai nostri pensionati e sulle misure per garantire che ai lavoratori a tempo pieno e part-time venga dato un percorso chiaro verso l'occupazione a tempo indeterminato, oltre a una serie di altre questioni irrisolte. I pensionati di Unifor hanno costruito l'industria automobilistica in Canada e Unifor non accetterà di pagare i nostri membri in pensione della Gm meno dei pensionati di Ford Canada". Da parte sua, Gm Canada ha dichiarato che rimane impegnata a perseguire un accordo che soddisfi tutte le parti. "Anche se abbiamo compiuto progressi molto positivi su diverse priorità chiave nelle ultime settimane, siamo delusi dal fatto che non siamo riusciti a raggiungere un nuovo contratto collettivo con Unifor in questo momento. Rimaniamo al tavolo delle trattative e ci impegniamo a continuare a lavorare con Unifor per raggiungere un accordo che sia giusto e flessibile".

NEGLI USA GM PROPONE AUMENTO SALARIALE DEL 20%

Gm sta affrontando anche le conseguenze del pesante sciopero indetto dal sindacato statunitense United Auto Workers il 15 settembre scorso, una mobilitazione storica che ha visto chiudere temporaneamente oltre 40 impianti delle tre grandi case automobilistiche americane (Gm, Ford e Stellantis). Ieri l'azienda ha presentato l'ennesima proposta all'Uaw nel tentativo di chiudere il capitolo di una mobilitazione che nell'ultima settimana l'ha costretta a chiedere una linea di credito da 6 miliardi di dollari per evitare di esaurire tutte le riserve di cassa. La nuova proposta presentata ieri prevede un incremento della retribuzione oraria del 20% ai dipendenti iscritti all'Uaw nei quattro anni di contratto, un compenso di 39,24 dollari l'ora per quasi tutti gli operai, cinque settimane di ferie all'anno, una progressione salariale più frequente e un incremento dei contributi pensionistici a carico dell'azienda dal 6,4% all'8% dello stipendio.

vsi

valentina.simonella@mfnewswires.it

 

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October 10, 2023 09:02 ET (13:02 GMT)

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