UPDATE: Tavares (Stellantis), con Leapmotor protagonisti nell'offensiva EV cinese

MILANO (MF-NW)--Temi chiave della transizione verso l'elettrico nel settore automobilistico rimangono l'accessibilità dei veicoli e la redditività per i costruttori. Quest'ultima è la condicio sine qua non per garantire prezzi più bassi per i consumatori in un panorama sempre più competitivo dove la Cina, il mercato automobilistico più grande al mondo, porta avanti la propria offensiva su scala globale con costi di produzione e approvvigionamento più bassi che rischiano di far saltare posizioni di mercato ai costruttori europei. Investire in Cina diventa oggi un imperativo per un gruppo come Stellantis, con una presenza globale, e in questo contesto si colloca l'investimento di 1,5 miliardi di euro annunciato oggi in Leapmotor, specialista cinese delle auto a nuova energia.

STELLANTIS CONTROLLERA' EXPORT FUORI DALLA CINA

Con questa mossa, ha spiegato il ceo Carlos Tavares in conference call, il gruppo italo-francese diventa azionista strategico di Leapmotor acquisendo una "quota attorno al 21,2%-21,3%". Gli accordi prevedono inoltre la costituzione di una joint venture, Leapmotor International, guidata da Stellantis con una quota del 51% che le attribuisce i diritti di fabbricazione, esportazione e vendita delle auto del marchio cinese fuori dalla Cina. Le auto a marchio Leap saranno prodotte in Cina e in Europa saranno importate da Stellantis entro due anni. In caso di barriere o dazi all'ingresso, ha spiegato Tavares, il gruppo utilizzerà i propri impianti di produzione "ma non abbiamo ancora deciso quali". Ad ogni modo, "non siamo un cavallo di Troia dei prodotti cinesi in Europa, ma lottiamo per i nostri interessi. Per noi è meglio avere in qualche modo un nostro marchio cinese che controlliamo con una jv e beneficiare dall'offensiva cinese piuttosto che subirla", ha spiegato Tavares.

IMPARARE DAL PASSATO AUMENTANDO FOCUS SUL PIÙ GRANDE MERCATO AUTO

Imparando dalle scommesse del passato, come il fallimento della joint venture Gac-Fca, il gruppo cambia così strategia per diventare parte attiva delle nuove dinamiche della transizione. "Stellantis è un marchio globale e non può permettersi di evitare un'esposizione al principale mercato automobilistico al mondo; non avere oggi un'esposizione al mercato cinese sul lungo termine sarebbe un difetto. Non lo stiamo però facendo in un modo tradizionale: siamo un importante azionista di Leapmotor, controlliamo le loro esportazioni e permettiamo loro di prendere le loro decisioni in Cina". Gli obiettivi di medio e lungo termine in Cina saranno confermati o aggiornati durante l'Investor Day, ha detto Tavares, specificando che attualmente non è previsto alcun ulteriore aumento della partecipazione in Leapmotor.

LEAPMOTOR AL QUARTO POSTO IN CINA

Leapmotor, concentrandosi sul mercato di fascia medio-alta, il segmento più grande e in più rapida crescita in Cina, ha consegnato circa 111.000 NEV nel 2022, diventando così il primo produttore specializzato nel settore NEV in Cina. Attualmente è al quarto posto per quota di mercato e si contraddistingue, secondo quanto sottolineato da Tavares, per essere un'azienda che ha accelerato la propria quota di mercato lavorando al contempo per mantenere un bilancio di cassa positivo. "Abbiamo visto molte aziende che hanno aumentato quote mercato con numeri in rosso, questo ha portato a incursioni di speculatori. Oggi è importante avere un cash flow positivo e avere la liquidità necessaria per gestire il business in modo oculato. Leapmotor ha costruito quote di mercato in modo rapido e sta lavorando sulla tecnologia e sul raggiungimento di un bilancio sano allo stesso tempo e spero siano presto profittevoli", ha spiegato Tavares.

DIVENTARE PARTE DI UN'OFFENSIIVA INVECE DI CONTRASTARLA

Dunque, se da un lato avere un partner cinese al proprio fianco è un modo per Stellantis per lavorare a una maggiore accessibilità delle auto elettriche, dall'altro per Leapmotor è un modo per continuare a crescere in Cina in modo competitivo. "Così diventiamo parte di un'offensiva e non alziamo invece un muro difensivo. Loro (Leapmotor, ndr) hanno accettato perché il loro ceo è stato molto saggio, è consapevole del fatto che il mercato cinese è molto esigente e per sopravvivere in Cina e per rimanere competitivi sul mercato cinese è importante profitti sul panorama internazionale".

vsi

valentina.simonella@mfnewswires.it

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October 26, 2023 05:01 ET (09:01 GMT)

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