MILANO (MF-NW)--L'attenzione degli investitori rimane focalizzata sulla possibilitá di una recessione nelle principali economie sviluppate, sulle dinamiche di inflazione, su quelle dei tassi di interesse, sullo stato di salute del comparto bancario e sui conflitti in Ucraina e Medio Oriente.

Sul fronte macroeconomico faro sul Pil e sulle spese per consumi della Francia, sui prezzi import e sulle vendite al dettaglio della Germania, sul Pil italiano, sul Pil dell'Eurozona, sull'inflazione dell'Italia e dell'Eurozona, sui prezzi alla produzione in Italia e sui discorsi dei banchieri centrali. Sul fronte societario, infine, focus su BP, Stellantis, Finnair, Anheuser-Busch InBev, Basf, Prada, Thales Group, Impala Platinum Holdings, Banco Bilbao Vizcaya Argentaria, Edp Renovaveis, Dsm Firmenich e Bouygues.

Azioni

E' previsto un avvio debole sui listini azionari europei dopo i deboli dati macroeconomici cinesi della notte, con il Pmi manifatturiero che è tornato sotto i 50 punti. Gli investitori attendono i dati chiave odierni, in particolare i numeri preliminari sull'inflazione della zona euro a ottobre e il prodotto interno lordo del terzo trimestre.

Valute

Il dollaro è salito sui massimi da quasi una settimana, mentre l'appetito degli investitori per le valute più rischiose si è affievolito in seguito ai risultati aziendali poco brillanti che hanno alimentato le preoccupazioni sulle prospettive economiche e all'aumento dei rendimenti dei Treasury. Il sentiment ha risentito del crollo del gigante tecnologico Alphabet dopo che la sua divisione cloud ha mancato le stime sui ricavi, mentre anche altri titoli a grande capitalizzazione sono scesi, sotto la pressione dell'aumento dei rendimenti dei Treasury. "Credo che si tratti principalmente di una storia legata al rischio", afferma Shaun Osborne, chief foreign exchange strategist di Scotiabank a Toronto. "La debolezza della propensione al rischio sembra guidare gli ampi guadagni del dollaro".

Obbligazioni

I rendimenti dei Treasury trattano poco mossi mentre gli investitori digeriscono gli esiti della riunione della Banca centrale del Giappone e il fabbisogno di finanziamento del Governo statunitense per il quarto trimestre, inferiore alle attese, pari a 776 miliardi di dollari. Chiusura poco mossa per l'obbligazionario dell'Eurozona, con il rendimento del Bund decennale fermo al 2,83%.

Energia

Il petrolio tratta in rialzo. Il mercato petrolifero globale è ancora estremamente ristretto e non c'è spazio per eventuali interruzioni dell'offerta, quindi i recenti cali dell'oro nero potrebbero essere di breve durata mentre il mercato attende ulteriori notizie sui progressi dell'invasione israeliana di Gaza, afferma Phil Flynn, analista di mercato senior di The Price Futures Group.

Oro

Il prezzo spot tratta a 2.002,7 dollari l'oncia.

alb

alberto.chimenti@mfnewswires.it

 

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October 31, 2023 03:06 ET (07:06 GMT)

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