STLA Stellantis NV

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 07 nov - Il progetto per la realizzazione di una gigafactory a Termoli "è parzialmente inficiato dalla indisponibilità a offrire una piena garanzia occupazionale ai duemila lavoratori coinvolti". Lo indicano i sindacati Fim, Fiom, Uilm, Fismic, Uglm, Aqcfr dopo l'incontro al ministero delle Imprese e del Made in Italy, con Stellantis e con Acc (la joint venture tra Stellantis, TotalEnergies e Mercedes-Benz). Per questo, continuano, "chiediamo a Governo e Regione (Molise, ndr) di supportare le nostre richieste e di legare la erogazione degli incentivi pubblici alla tutela dei lavoratori, sia per gli aspetti occupazionali che economici". I sindacati ricordano che attualmente Stellantis a Termoli ha una fabbrica di meccanica che dà occupazione a duemila persone e nell'ambito della transizione all'elettrico al suo posto sorgerà una fabbrica di batterie con circa 1.800 dipendenti, che sarà costruita da Acc. Inoltre, il piano industriale si dispiegherà in molti anni, prevede lunghi periodi formativi, in alcuni casi da svolgere addirittura in Francia; la produzione parta nell'ultimo trimestre del 2026 ed entrerà a regime alla fine del 2029. Contestualmente si assisterà a un calo della produzione di Stellantis. Tuttavia, sottolineano i sindacati "Acc non ha ancora fornito ancora tutte le garanzie di una piena tutela occupazionale ai lavoratori coinvolti", cosa che viene richiesta, mentre "da Stellantis invece ci aspettiamo un confronto sulle previsioni produttive e le disponibilità degli ammortizzatori sociali". I prossimi incontri si terranno i giorni 4 e 18 dicembre al Mimit; domani si terranno le assemblee di fabbrica.

Com-Fla-

(RADIOCOR) 07-11-23 13:25:33 (0443) 5 NNNN

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November 07, 2023 07:25 ET (12:25 GMT)

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