Hera: sinergia con Chef Express e Roadhouse per raccolta oli vegetali
07 Décembre 2022 - 10:46AM
MF Dow Jones (Italian)
L'economia circolare è al centro della nuova collaborazione tra
le società Chef Express e Roadhouse (Gruppo Cremonini) e il Gruppo
Hera, una delle maggiori multiutility italiane che gestisce servizi
ambientali, idrici ed energetici per circa 5 milioni di
cittadini.
Sono 194 i bar e ristoranti di Chef Express e Roadhouse sul
territorio nazionale coinvolti nel progetto di economia circolare
che vede la multiutility impegnata, da marzo 2022, nella raccolta
degli oli vegetali di scarto per destinarli alla produzione di
biocarburante, informa una nota.
In particolare, gli oli recuperati vengono inviati alla
bioraffineria Eni a Porto Marghera, per essere destinati alla
produzione di biocarburante idrogenato, nell'ambito dell'accordo
quadro di economia circolare siglato tra il Gruppo Hera ed Eni.
La sinergia tra Hera, Chef Express e Roadhouse contribuisce così
ai processi tesi alla decarbonizzazione dei due Gruppi, dando nuova
vita a un rifiuto che - trasformandosi in una risorsa - permette,
almeno in parte, di evitare l'impiego di carburante di origine
fossile.
In Italia il 38% degli oli vegetali esausti, pari a quasi
100.000 tonnellate, viene generato dai settori professionali
(industria alimentare, ristorazione e artigianato). Se non
correttamente gestito lo smaltimento di questi oli può avere
effetti dannosi per l'ambiente, è perciò essenziale che questa
ingente quantità di oli sia gestita in maniera corretta e
sostenibile, come garantito dal Gruppo Hera.
Infatti, ad assicurare la sostenibilità e la trasparenza del
percorso, c'è una filiera certificata da un ente terzo, come
previsto dallo schema europeo ISCC (International Sustainability
& Carbon Certification). Tale certificazione attesta che il
processo gestito da Hera, in tutte le sue fasi - dalla raccolta
territoriale al pretrattamento, fino alla produzione del
biocarburante - riduce le emissioni di gas serra di oltre l'80%
rispetto alla produzione di gasolio da fonti fossili.
Dai punti di ristorazione del Gruppo Cremonini aderenti al
progetto, da marzo ad ottobre 2022, sono stati raccolti 88 mila
chili di olio vegetale esausto, poi trasformati in oltre 100 mila
litri di biocarburante idrogenato. Proiettando questi dati su base
annua, è possibile stimare che l'olio raccolto dalla rete di Chef
Express e Roadhouse consisterà in circa 130 mila chili, che
permetteranno la produzione di 150 mila litri di biocarburante,
sufficienti ad alimentare autovetture a ciclo diesel di media
cilindrata con una percorrenza complessiva di oltre 2.300.000
km.
In termini di minori emissioni, il progetto consentirà un
risparmio annuale di 126 tonnellate equivalenti di petrolio e 413
tonnellate di CO2, pari all'assorbimento di anidride carbonica
generato da un bosco con circa 20.600 alberi.
gug
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December 07, 2022 04:31 ET (09:31 GMT)
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