Se Toyota e Volkswagen piangono, Stellantis non ride. La casa nata dalla fusione fra Fiat-Chrysler e Peugeot ha perso il 3,6% ieri a Piazza Affari in scia alle cattive notizie comunicate dalla concorrenza riguardo alla tenuta della filiera automobilistica.

La produzione di veicoli, scrive MF, continua infatti a procedere a singhiozzo a causa della carenza di semiconduttori e dopo Ford e General Motors anche i due maggiori costruttori al mondo hanno anticipato ulteriori tagli. Persino Toyota, apparsa sinora immune alla crisi, ha dovuto capitolare dinanzi alla tempesta perfetta abbattutasi sulla supply chain a quattroruote. Il costruttore nipponico ha annunciato una riduzione del 40% della produzione globale per il mese di settembre ed è arrivata a perdere il 5% in borsa. Lo stop potrebbe ritardare la nascita di 200 mila vetture e riflettersi sui conti della società. Lievemente meglio è andata a Volkswagen che a Francoforte ha lasciato sul terreno soltanto il 2%, anche grazie a dichiarazioni meno nette.

red/lab

MF-DJ NEWS

2008:09 ago 2021

 

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August 20, 2021 02:10 ET (06:10 GMT)

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