Governo: pronto il patto tra Roma e Parigi (MF)
17 Novembre 2021 - 8:39AM
MF Dow Jones (Italian)
Conto alla rovescia per la firma del Trattato del Quirinale tra
Italia e Francia. Questa volta l'accordo bilaterale tra Roma e
Parigi sembra essere cosa fatta, dopo lunghi rinvii. Tra una
settimana il presidente francese, Emmanuel Macron, sarà nella
capitale.
L'agenda prevede che giovedì 25 novembre sia ricevuto dal
Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, l'indomani sarà la
volta dell'incontro con il premier Mario Draghi. L'intesa
intergovernativa, concepita nel 2018 ai tempi del governo
Gentiloni, e che non ha ancora visto la luce, era tornata sul
tavolo delle cancellerie in occasione del vertice dei capi di Stato
e di governo dei Paesi del G20. I tempi sono quelli indicati da
MF-Milano Finanza lo scorso 29 giugno, quando si ipotizzava che la
firma potesse arrivare dopo l'estate e comunque entro l'autunno. Il
dossier è in mano alla Farnesina. L'accordo è scritto sulla
falsariga di quello di Aquisgrana del 2019 tra Parigi e Berlino, a
sua volta modellato sul trattato dell'Eliseo sottoscritto nel 1963
dall'allora presidente francese Charles de Gaulle e dal
Cancelliere, Konrad Adenauer.
Il Trattato era rimasto a lungo congelato, a causa delle
frizioni tra le due capitali nel corso del primo governo Conte,
quando fu toccato il punto più basso con il ritiro
dell'ambasciatore francese Christian Masset, al culmine degli
attacchi dell'allora ministro dell'Interno, Matteo Salvini, sul
controllo dell'immigrazione e per l'incontro del vicepremier Luigi
Di Maio con i leader del movimento di contestazione a Macron. Già
con il secondo governo Conte è avvenuto un netto cambio di rotta,
accelerato ulteriormente dall'arrivo di Draghi a Palazzo Chigi.
L'obiettivo è rafforzare la cooperazione strategica e industriale
tra i due Paesi. Un nuovo metodo di scambi e collaborazione per
scongiurare incomprensioni in settori cruciali come la finanza,
l'industria pesante, la cantieristica, le politiche migratorie.
Negli ultimi anni le relazioni economiche si sono fatte sempre più
intese. Lo dimostrano operazioni come la fusione tra Fiat e Psa che
ha portato alla nascita di Stellantis, benché come raccontato da
questo giornale nei fatti l'operazione paritaria veda i francesi
come parte acquirente. Più recente è l'ingresso di Cassa Depositi e
Prestiti in Euronext, la holding pan-europea dei listini che ha
rilevato Borsa spa dal London Stock Exchange. O ancora la
collaborazione in ambito spaziale. In mezzo anche battute d'arresto
con la fine in un nulla di fatto della telenovela Fincantieri-Stx,
terminata senza consentire al gruppo triestino di completare
l'acquisizione dei Chantiers de l'Atlantique.
fch
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November 17, 2021 02:24 ET (07:24 GMT)
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