TOP NEWS ITALIA: Descalzi consolida accordi su gas con Algeria
12 Octobre 2023 - 6:36PM
MF Dow Jones (Italian)
ROMA (MF-NW)--Claudio Descalzi e il governo algerino consolidano
gli accordi sul gas e sull'energia, divenuto primo Paese di
approvvigionamento di metano dell'Italia dopo il quasi azzeramento
delle forniture dalla Russia, ma anche con gli altri Paesi
fornitori. E domani l'ad di Eni accompagnerà il presidente del
Consiglio, Giorgia Meloni, in visita ufficiale nella Repubblica del
Congo, Paese che ha assicurato 4,5 miliardi di metri cubi l'anno in
più a partire proprio da quest'anno. Meloni sempre domani farà una
toccata e fuga anche in Mozambico, da cui partono i carichi di Gnl
sempre targati Eni (nella sua veste di operatore delegato del
progetto Coral South, avviato con i partner dell'Area 4 del bacino
di Rovuma).
L'INCONTRO CON MINISTRO ENERGIA E NUOVO AD SONATRACH, FOCUS SU
GAS
Descalzi ha incontrato oggi ad Algeri il ministro dell'Energia e
delle Miniere, Mohamed Arkab, e il nuovo ad di Sonatrach, Rachid
Hachichi, per discutere della produzione e dell'esportazione di
gas, degli investimenti nel Paese e delle iniziative di transizione
energetica. Eni e Sonatrach hanno condiviso i programmi congiunti
per lo sviluppo della produzione di gas operata da Eni, nonchè
l'esportazione di gas e Gnl in Europa.
SI E' DISCUSSO ANCHE DI RINNOVABILI
Descalzi ha inoltre aggiornato il ministro sullo stato di
avanzamento
dei protocolli d'intenti (MoI) firmati da Eni e Sonatrach lo
scorso
gennaio. Il MoI sulla decarbonizzazione dei processi upstream ha
spinto
diverse attivitá, tra cui il rilevamento delle fuggitive di gas
nelle
condotte e negli impianti e l'identificazione delle opportunitá
di
flaring-down nei campi di Sonatrach. Nel quadro della
cooperazione in
essere, le parti hanno anche discusso altre iniziative di
transizione
energetica, tra cui le energie rinnovabili, l'idrogeno e
l'interconnettore elettrico tra l'Algeria e l'Europa. Eni è
presente in Algeria dal 1981. Con una produzione equity di circa
130.000 barili di petrolio equivalente al giorno nel 2023, Eni è la
piú importante azienda internazionale che opera nel Paese.
SOSTITUZIONE GAS RUSSO PERCORSO PIÙ COMPLESSO (E
ACCIDENTATO)
"L'impatto sulla produzione di gas è marginale" al momento,
aveva detto martedì scorso Descalzi, a margine della cerimonia per
i 70 anni del Cane a sei zampe, in merito al conflitto in Medio
oriente, "però chiaramente sono tutti gli schemi e le possibili
conseguenze che preoccupano il mercato, che ovviamente è molto
prudente. A questo punto, però, dobbiamo capire l'evoluzione". Quel
che appare evidente, aveva precisato Descalzi, è che "la
sostituzione del gas russo è un percorso che era complesso e che
diventa anche piú complesso". "C'è la speranza che non si allarghi"
il conflitto, ha dichiarato ieri il ministro dell'Ambiete e della
Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, "noi siamo attenti
a quelli che sono i nostri fornitori ordinari per quanto riguarda
il gas e, naturalmente, manteniamo relazioni molto forti con i
produttori".
gug
guglielmo.valia@mfnewswires.it
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October 12, 2023 12:21 ET (16:21 GMT)
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