Transizione: grandi economie mondiali investono per 'net zero' (Stati Generali Green Economy)
08 Novembre 2023 - 7:44PM
MF Dow Jones (Italian)
MILANO (MF-NW)--La transizione ecologica non è un fatto solo
italiano. Le tre grandi economie mondiali - Cina, Usa, Ue,
nell'ordine i maggiori emettitori di gas serra - hanno avviato
ingenti investimenti e programmi per raggiungere l'obiettivo net
zero.
La seconda giornata degli Stati Generali della green economy, il
summit verde organizzato dal Consiglio Nazionale della Green
Economy, composto da 68 organizzazioni di imprese, in
collaborazione con il Mase e la Fondazione per lo Sviluppo
Sostenibile, ha proprio come tema 'Le sfide per imprese e governi
in un clima che cambia'.
La Cina, che si è data come obiettivo il 2060 per il target
emissione zero, è il primo Paese per investimenti per la
transizione energetica, 546 miliardi, oltre la metà degli
investimenti globali. È anche il maggiore produttore di impianti
rinnovabili e di e-car: sono stati prodotti in Cina la metà degli
impianti eolici e solari e delle auto elettriche vendute nel
mondo.
Gli Stati Uniti, che dovranno arrivare ad emissioni zero nel
2050, stanno investendo 140 miliardi di dollari nella transizione
green e con l'Inflation Reduction Act del 2022 hanno stanziato
oltre 500 miliardi di dollari per la sicurezza energetica e la
transizione, in particolare su batterie e rinnovabili, trasporti
green e mobilità elettrica, cattura e stoccaggio di carbonio.
L'Europa, che si candida a essere il primo continente carbon
free, nel 2022 è stato il secondo Paese per investimenti nella
transizione ecologica con 180 miliardi di dollari. Virginijus
Sinkevicius, Commissario Ambiente e Oceani, Commissione Europea, ha
ricordato alla platea che "la Ue si impegna a sostenere gli Stati
Membri nella transizione, perché la parola chiave deve essere la
cooperazione fra tutti gli attori in campo. E fondamentale sarà il
ruolo della Finanza per stimolare gli investimenti necessari". Il
pacchetto Fit for 55 ha definito un quadro di target e strumenti
avanzati per allineare tutte le politiche agli obiettivi climatici,
fra cui un target rinnovabili al 42,5% entro il 2030; un target
efficienza energetica sempre per il 2030; dal 2026 sarà in vigore
il nuovo meccanismo innovativo di carbon pricing sulle importazioni
(Cbam) e dal 2035 si avvia lo stop alla vendita di nuove auto a
diesel e benzina. È pari a 578 miliardi di euro la spesa per il
clima e per tecnologie green nel periodo 2021-2027 e rappresenta il
33% del budget complessivo Ue.
Per la prima volta imprese, cittadinanza ed esperti in tutto il
mondo mettono al primo posto il rischio climatico, come emerso dal
Future Risks Report realizzato da Axa in collaborazione con Ipsos:
tema su cui lavorerà l'Osservatorio sulla transizione ecologica
dell'economia e delle imprese italiane, lanciato dagli Stati
Generali della Green Economy.
com/zag
(END) Dow Jones Newswires
November 08, 2023 13:29 ET (18:29 GMT)
Copyright (c) 2023 MF-Dow Jones News Srl.
Axa (EU:CS)
Graphique Historique de l'Action
De Avr 2024 à Mai 2024
Axa (EU:CS)
Graphique Historique de l'Action
De Mai 2023 à Mai 2024