Si e' conclusa una seduta priva di spunti, con gli indici europei che hanno oscillato per tutta la giornata intorno la parita'. Il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni segnando un -0,1% a 18822 punti, il Dax un +0,25%, l'Ibex un +0,81%, il Ftse 100 un -0,11% e il Cac-40 un +0,58%.

L'unico elemento rilevante e' stato l'indice Ifo pubblicato alle 10h00 che si e' attestato a 109,3 punti battendo quindi le attese del consenso (107,7 punti). Il dato pur avendo mostrato un continuo miglioramento dell'economia tedesca, non ha avuto alcun impatto sulle piazze europee.

Il miglior titolo del Ftse Mib e' stato Salvatore Ferragamo (+3,77% a 27,51 euro) che ha aggiornato oggi nuovi massimi storici a quota 27,73 euro. Segue Mediaset (+3,74% a 3,384 euro) con Goldman Sachs che l'ha confermata nella propria conviction buy con target a 5,1 euro.

Lievemente positiva B.P.Milano (+0,02% a 0,4515 euro) dopo l'ufficializzazione della "Lista Giarda per la cooperativa Bpm". Gli esperti concordano sul fatto che non ci sia stato un grande impatto sul titolo con questa notizia dal momento che il mercato e' unicamente concentrato sul tema della governance e si attende quindi notizie da quel fronte. Secondo una fonte alle 17h00 sarebbero state raccolte oltre 400 firme per la lista Giarda.

Contrastate le altre banche: B.P.E.Romagna +2,56%, Mediobanca +1,4%, Unicredit +0,48%, Ubi B. -0,3%, Intesa Sanpaolo -0,63% e B.Popolare -1,11%. In calo anche B.Mps (-2,44%) che ha accelerato al ribasso sul finale di seduta. Secondo quanto scrive milanofinanza.it il 28/11 ci potrebbe essere un possibile Cda del gruppo per l'aumento di capitale.

Tra gli altri titoli bancari si segnala B.Carige che ha terminato le contrattazioni in rialzo del 2,42%. L'a.d. Piero Montani e' stato visto uscire dalla sede di Mediobanca. Montani ha comunque risposto di essere andato ad "incontrare un vecchio amico" a chi gli chiedeva il motivo della visita.

Ottima performance per Fiat (+1,36% a 5,955 euro) che potrebbe spuntare un prezzo inferiore alle attese degli analisti per il 41,5% di Chrysler in mano a Veba. Secondo la stampa infatti le banche del collocamento avrebbero valutato Chrysler tra 9 e 16 mld usd, con l'intenzione di proporre l'Ipo nel range 10-11 mld usd.

Acquisti poi su B.Unicem (+1,57% a 12,3 euro) con Goldman Sachs che ha confermato la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 13,8 euro sul titolo.

Snam (-0,31%) e Terna (+0,23%) durante la seduta si sono mantenute sostanzialmente sulla parita' all'indomani dell'annuncio del premier Enrico Letta di voler cedere il 50% di Cdp Reti - attraverso cui Cdp detiene il 30% di Snam e il 30% di Terna.

Negativa invece Generali Ass. (-0,84% a 16,52 euro) con gli analisti che attendono notizie su una possibile operazione su Sace.

Sul resto del listino si segnala Marr (+1,39% a 11,7 euro) con Banca Imi che ha alzato il prezzo obiettivo sul titolo da 11,64 a 13 euro, confermando la raccomandazione add.

Ottima performance infine per Tiscali (+10,48% a 0,0485 euro). MF, nota Equita Sim, "segnala il riemergere di ipotesi speculative" sulla societa' "da parte di Sky Italia". Bene anche As Roma (+1,43% a 1,415 euro) sostenuta dalle ipotesi sul possibile ingresso nell'azionariato di investitori cinesi. sda

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