Giornata di forti acquisti su Piazza Affari sostenuta dal settore bancario.

Il Ftse Mib a fine giornata sale del 2,5% a 16778 punti. A Madrid l'Ibex avanza dell'1,33%, a Londra il Ftse-100 dello 0,59%, a

Parigi il Cac-40 dello 0,72% e a Francoforte il Dax dello 0,94%.

Focus oggi sui dati sui Pmi servizi e manifatturiero ad agosto in Francia, Germania e nell'Eurozona.

L'indice Pmi composito dell'Eurozona preliminare di agosto, elaborato da Markit, si attesta a 53,3 punti, in lieve rialzo rispetto ai 53,2 di luglio e leggermente al di sopra del consenso a quota 53,2.

Il dato sull'indice Pmi manifatturiero preliminare, invece, si

assesta, sempre ad agosto, a 51,8 punti, in lieve calo rispetto ai 52

punti di luglio e al consenso (anche questo a quota 52).

Entrando nel dettaglio dei singoli Stati, il Pmi servizi preliminare

della Francia tocca 52 punti, in aumento rispetto ai 50,5 di

luglio, meglio del consenso a 50,5.

L'indice preliminare relativo al manifatturiero francese risulta

pari a 48,5 punti, in ribasso rispetto ai 48,6 di luglio e al consenso a

48,8 punti.

Quello della Germania raggiunge i 53,6 rispetto ai 53,8 del mese

precedente, ma al di sopra del consenso a 53,5, mentre l'indice Pmi servizi preliminare, sempre nello stesso mese, si attesta a 53,3 punti rispetto ai 54,4 di luglio, in calo rispetto alle attese a quota 54,4.

Negli Usa, sempre sul fronte macro, da segnalare invece che le vendite di nuove case sono salite al ritmo piú elevato da ottobre 2007.

Prevale, comunque, un clima di attesa per le parole del presidente della Banca Centrale Usa, Janet Yellen, venerdì a Jackson Hole.

A Milano bene soprattutto Unicredit (+6,63%) - sui rumors di una possibile cessione della quota in Pekao - e Finecobank (+7,9%).

Da segnalare inoltre che allo scorso 17 agosto, attraverso i propri fondi d'investimento, Capital Research and Management Company detiene una partecipazione del 5,082% nel capitale di Unicredit.

Denaro pure su Intesa Sanpaolo (+4,98%), Mediobanca (+5,27%), B.Popolare (+4,52%), Ubi B. (+7,03%), B.P.Milano (+3,64%), B.P.E.Romagna (+5,73%) e B.Mps (+3,62%).

In luce anche B.Medolanum (+3,7%), Generali Ass. (+4,47%) e Unipol (+3,74%).

Tra le altre blue chip bene Terna (+1,77% a 4,702 euro) su cui B.Imi ha alzato il target price a 4,5 euro da 4,4 euro (hold confermato). Da segnalare i progressi di Exor (+2,61%), Atlantia (+1,68%) e A2A (+2,35%). Poco mossa invece Campari (-0,15%).

Nel resto del listino in ascesa Diasorin (+1,41%) dopo che ieri l'azienda ha reso noto di aver ottenuto l'assegnazione di un contratto per la realizzazione dei nuovi test sierologici per l'identificazione delle infezioni causate dal virus Zika da parte di Barda (Biomedical Advanced Research and Development Authority), ente federale del Dipartimento americano per la salute.

Seconda seduta in rally per Molmed (+8,35%) - a sostenere le quotazioni è la notizia che la Commissione Europea ha concesso alla societá l'immissione condizionata in commercio (CMA) per Zalmoxis - e in evidenza As Roma (+8,3%) e nell'Aim Italia Poligrafici P. (+10,73%).

fus

 

(END) Dow Jones Newswires

August 23, 2016 11:49 ET (15:49 GMT)

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