"Sono assolutamente d'accordo con lui".
Lo ha dichiarato Alberto Bombassei, vice presidente di
Confindustria e presidente di Brembo, riferendosi al braccio di
ferro tra Sergio Marchionne, amministratore delegato di Fiat, e i
sindacati.
A detta di Bombassei, il numero uno del Lingotto "non sta
chiedendo niente che non sia lecito e che non sarebbe normale in
qualsiasi altro Paese al mondo".
Quella di Marchionne "non e' una richiesta di eliminare alcuni
diritti acquisiti", ha detto il presidente della societa'
bergamasca, convinto che invece con realismo e coraggio il numero
uno del Lingotto abbia chiesto delle garanzie per investire in
Italia, senza aver ancora ottenuto risposte.
Quanto alla questione dei tre operai di Melfi, Bombassei ha
chiarito che Marchionne "li ha fatti tornare al lavoro anche se non
li ha fatti lavorare esattamente al posto di prima. E comunque sono
stati pagati. C'e' un ricorso in ballo, aspettiamo il risultato
finale". lca