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L'utile netto di Brembo nel 2010 sale a 32,3 mln euro (+206,5% a/a).

I ricavi netti consolidati, si legge in una nota, sono pari a 1.075,3 mln (+30,2% a/a). A parita' di perimetro di consolidamento rispetto al 31 dicembre 2009 il fatturato netto sarebbe aumentato del 28,4%. Il margine operativo lordo dell'esercizio ammonta a 130,5 mln (12,1% dei ricavi) e si confronta con i 101,2 milioni del 2009. Il margine operativo netto e' pari a 56,4 mln(5,2% dei ricavi), in incremento rispetto ai 22,6 mln del 2009. Gli oneri finanziari netti ammontano a 8,9 mln (10,6 mln nel 2009) e si compongono di differenze cambio positive per 0,4 mln(1,5 mln negative nel 2009) e da oneri finanziari netti per 9,3 mln (9,1 mln nel precedente esercizio). Il risultato ante imposte e' di 45,4 mln (10,7 mln in 09). La stima delle imposte e' pari a 13,6 mln (1,2 mln in 09), con un tax rate del 30,0% rispetto al 10,8% dell'anno precedente. L'indebitamento netto e' pari a 246,7 mln, in diminuzione di 8,3 mln rispetto all'anno precedente (255,0 mln) e di 26,9 mln rispetto al 30 settembre 2010 (273,6 mln).

Nel 4* trimestre 2010 i ricavi netti consolidati ammontano a 274,7 mln (+ 29,8% rispetto allo stesso periodo periodo del 2009). Il margine operativo lordo e' pari a 29,7 mln (+7,1% a/a, con un'incidenza sui ricavi del 10,8%). Il margine operativo netto si attesta a 9,1 mln, in incremento del 20,4% rispetto al 2009, con un'incidenza sulle vendite del 3,3%. Il trimestre chiude con un utile netto di 4,6 mln.

A trainare la crescita del gruppo, spiega la nota, hanno contribuito in maniera significativa le applicazioni per veicoli commerciali, che crescono del 38,3%, e quelle per auto, in crescita del 35,0%. Bene anche il segmento delle motociclette, in aumento del 14,1%. Il settore della sicurezza passiva e quello delle competizioni crescono rispettivamente del 5,5%e 2,0%. A livello geografico prosegue la crescita dei Paesi Europei, con la Germania che si conferma il primo mercato del Gruppo (22,0% dei ricavi totali) anche in termini relativi (cresce del 42,0%), il Regno Unito in crescita del 31,5%, la Francia del 28,4% e l'Italia del 16,4%. Cina e India continuano la loro corsa e guadagnano, rispettivamente il 119,3% e il 54,2%. Bene anche i ricavi verso i Paesi Nafta ed il Brasile, in crescita del 27,1% e 25,6%rispettivamente.

La capogruppo Brembo ha realizzato ricavi per 554,1 mln (+ 20,5% a/a). L'utile netto ammonta a 21,2 mln, sostanzialmente invariato rispetto all'anno precedente. Il Cda proporra' all'assemblea convocata per il 29 e 30 aprile, rispettivamente in prima e seconda seduta, la distribuzione di un dividendo lordo di 0,30 euro per ognuna delle azioni ordinarie in circolazione con pagamento a partire dal 12 maggio.

Per la societa' anche il 2011 si presenta con un trend positivo per quanto riguarda i fatturati, che porteranno alla saturazione degli impianti di nuova realizzazione piu' velocemente di quanto inizialmente previsto. In particolare gli investimenti prevedono il raddoppio dell'attuale fonderia e stabilimento di lavorazione a Dabrowa, Polonia: inizio produzione previsto per giugno 2011; il nuovo stabilimento per la produzione di pinze freno in alluminio a Ostrava, Repubblica Ceca: inizio produzione previsto per giugno 2011; la ristrutturazione della fonderia acquisita a gennaio 2010 a Nanchino, Cina: termine lavori previsto entro fine 2011; il raddoppio dell'attuale stabilimento per la produzione di sistemi frenanti per motociclette a Pune, India: termine lavori previsto per maggio 2011. com/lab

 
 
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