Un'altra seduta positiva per il Ftse Mib, che ha terminato le
contrattazioni in rialzo dell'1,03% a 21.915 punti, mettendo nel
mirino quota 22.000 punti. In positivo anche gli altri indici
europei: l'Ibex ha segnato un +1,19%, il Dax un +0,5%, il Ftse 100
un +0,82% e il Cac-40 un +0,8%.
I dati macroeconomici dell'Eurozona e quelli americani non hanno
avuto un particolare impatto sulle Borse. Nel dettaglio, la lettura
definitiva dell'indice Pmi manifatturiero di marzo dell'Eurozona si
è attestata a 53 punti, in linea con il consenso degli economisti,
mentre il tasso di disoccupazione a febbraio è stato pari
all'11,9%, in linea con il dato di gennaio. In America, invece,
l'indice Ism manifatturiero di marzo si è stato pari a 53,7 punti
dai 53,2 punti di febbraio (consenso 54 punti).
Alcuni esperti ritengono che per il Ftse Mib i 22.000 punti
siano facilmente raggiungibili considerando che il principale
indice milanese continua a presentare dal punto di vista tecnico
un'impostazione rialzista e che ultimamente le banche stanno
performando davvero bene.
Il comparto bancario sembra infatti molto interessante
soprattutto per gli investitori esteri, che ritengono che i titoli
siano ancora convenienti: Ubi B. ha infatti guadagnato il 3,73%,
B.Mps il 6,45%, Intesa Sanpaolo il 2,93%, B.P.E.Romagna il 3,55%,
Unicredit l'1,51% e B.Carige il 7,2%, mentre B.Popolare ha ceduto
l'1,65% e ha visto qualche presa di profitto dopo i rialzi di ieri
(+15,77%).
La lente del mercato resta quindi sempre ferma sul settore delle
banche, con gli investitori che vanno alla ricerca di occasioni
riportando in luce anche alcuni temi minori come B.P.Sondrio
(+6,8%), B.Ifis (+1,81%), BancaEtruria (+10,7%), B.Finnat (+11,96%)
e B.Desio (+13,01%).
Tra i migliori titoli del Ftse Mib compare anche Mediaset
(+5,08% a euro) su cui JPMorgan ha alzato il target a 5,9 euro da
4,3 euro, confermando la raccomandazione overweight. Gli esperti
hanno aumentato il prezzo obiettivo sul titolo dopo un
aggiornamento delle stime e dopo aver inserito nel loro modello di
valutazione un valore della pay-tv italiana (Mediaset Premium) di
900 mln euro.
Ottima la performance di Fiat (+3,73% a 8,765 euro) che ha
accelerato al rialzo con il dato delle vendite Chrysler che a marzo
sono aumentate del 13% a/a e hanno battuto le attese del mercato.
Il target di 8 euro che gli esperti ipotizzavano a inizio anno è
stato ormai ampiamente raggiunto e il nuovo obiettivo secondo un
gestore è posto ora "a 10 euro".
Molto bene pure i titoli del lusso: Salvatore Ferragamo ha
terminato la seduta con un rialzo del 3,51%, Tod'S del 2,76%, Yoox
dell'1,21% e Luxottica dello 0,48% beneficiando anche del fatto che
Equita Sim ha aumentato di 50 punti base il peso del titolo in
portafoglio.
La stessa casa d'affari ha aumentato il peso in portafoglio
anche di Telecom I. (+0,18% a 0,8575 euro) apprezzando l'appeal
speculativo e i dati del 4* trimestre 2013 che hanno dato i primi
segnali di stabilizzazione del business domestico.
Sul resto del listino si segnala la brillante performance di
Piaggio (+6,08% a 2,758 euro) che dalla presentazione del piano
dello scorso marzo ha guadagnato circa il 10%, ricevendo molti
giudizi positivi da parte degli analisti. Inoltre, secondo un
analista ci sono buone attese sulle immatricolazioni delle due
ruote a marzo.
Acquisti poi su Brembo (+1,89% a 28 euro) che dalla
pubblicazione dei dati del 6 marzo ha messo a segno un +27% circa e
su Mc-Link (+8,47% a 6,725 euro) grazie alla pubblicazione dei
buoni conti 2013 che hanno evidenziato un valore della produzione
pari a 37,5 mln euro (+7%, un Ebitda pari a Euro 7,7 mln (+26,6%) e
un risultato netto stabile a circa 0,4 mln.
sda
susanna.scotto@mfdowjones.it