Brembo: Bombassei, ora assume e investe in Italia (Giornale)

"Abbiamo ripreso a investire con forza ed assumere anche in Italia: i nuovi occupati sono circa 150 da inizio anno, grazie anche al jobs act".

Lo afferma Alberto Bombassei, presidente di Brembo, in un'intervista al Giornale aggiungendo che "riprendere ad assumere significa credere nel futuro. Nel 2014, su 120 milioni di investimenti nel mondo, circa 40 sono stati destinati all'Italia. E confermo piu' o meno lo stesso ammontare per il 2015". Bombassei poi conferma la continua espansione del Gruppo negli Usa dichiarando che "stiamo realizzando, sempre a Homer, vicino a Detroit un nuovo impianto che inaugureremo a inizio 2016. La nostra capacita' produttiva si innalzera', ma non bastera' perche' raggiungeremo una piena saturazione in pochissimo tempo. Anche per questo motivo - precisa - presto, avremo anche una nuova fabbrica in Messico".

Quanto alla fusione tra Fca e Gm secondo Bombassei "porterebbe benefici all'indotto, ma anche piu' competizione. L'unione Fiat-Chrysler rappresenta un esempio virtuoso. Sergio Marchionne agisce nella logica dell'evoluzione del maercato".

Riguardo alla possibilita' che la bolla cinese e la crisi in Brasile possano portare problemi al Gruppo il presidente conclude che "Brembo risente molto meno di queste crisi. Ma in Brasile, essendo il mercato dell'auto controllato per una crisi piu' politica che economica e avendo brembo una quota di mercato molto significativa, anche noi ne siamo toccati". Pertanto per ridurre l'impatto, "pensiamo di esportare fuori dal Brasile".

red/alu

(END) Dow Jones Newswires

September 17, 2015 04:05 ET (08:05 GMT)

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