Il Ftse Mib (-1,72% a 16.817 punti) resta in negativo

con gli altri listini europei dopo l'apertura delle Borse americane (Dow

Jones -0,63%, S&P 500 -0,67%): l'Ibex perde l'1,88%, il Dax l'1,12%, il

Cac-40 l'1,02% e il Ftse 100 lo 0,68%.

"Venerdi' il principale indice milanese ha chiuso a 16.514 punti. Dopo

tre sedute in cui nel complesso abbiamo assistito a un consistente rialzo,

sono arrivate due giornate di prese di beneficio. Insomma, si fa ancora

fatica a capire l'andamento del Ftse Mib", spiega un gestore contattato da

MF-Dowjones, aggiungendo che "da un lato c'e' voglia di salire ma

dall'altro diventa difficile per gli investitori riuscire a non portare a

casa i profitti di breve visto che in generale la situazione sui mercati

resta incerta su diversi fronti". L'esperto segnala poi il prezzo del

petrolio che resta in calo (Brent -2,35% a 34,06 dollari al barile, Wti

-3,01% a 31,94 usd).

A piazza Affari in controtendenza Mediaset (+2,75%) che continua a

essere sostenuta dalle indiscrezioni di stampa relative alla possibile

cessione delle attivita' della pay-tv a Vivendi e Poste I. (+1,56% a 5,86

euro).

Invariata Enel (3,628 euro). Icbpi (buy) evidenzia che la societa' ed

Enel G.P. hanno comunicano che, sulla base dei riscontri effettuati, il

diritto di recesso e il diritto di vendita derivanti dall'operazione di

scissione parziale non proporzionale di Enel G.P. in favore di Enel sono

stati esercitati (potevano essere esercitati entro il 29 gennaio 2016) per

complessive 16.406.123 azioni ordinarie Enel G.P., che ne rappresentano lo

0,33% circa del capitale sociale, al valore di 1,78 euro ciascuna e per un

controvalore complessivo di circa 29,2 mln.

In rosso Saipem (-5,61% a 0,3267 euro) che torna ad allontanarsi dal

prezzo di emissione al quale sono state offerte le azioni dell'aumento di

capitale, ovvero 0,362 euro.

Sul resto del listino si segnala Italcementi (-0,68% a 10,15 euro) dopo

i risultati 2015 che a detta di Banca Akros sono stati lievemente piu'

deboli delle attese.

In calo Brembo (-1,2% a 37,11 euro). Kepler Cheuvreux ha confermato sul

titolo la raccomandazione hold, portando il target price da 43 a 41 euro,

livello che resta comunque nettamente superiore agli attuali prezzi di

Borsa.

sda

susanna.scotto@mfdowjones.it

 

(END) Dow Jones Newswires

February 19, 2016 10:01 ET (15:01 GMT)

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