L'azionario europeo si conferma in deciso rialzo a meta' seduta. Il Ftse Mib segna un +2,07% a 16.655 punti, il Cac-40 un +1,76%, il Dax un +1,66%, l'Ibex un +1,51% e il Ftse-100 un +1,49%.

Il focus e' sempre sulle elezioni presidenziali negli Usa (domani l'Election Day). L'azionario oggi recupera terreno dopo i cali della scorsa settimana alla luce di "chance di vittoria viste in calo per Donald Trump rispetto ai giorni scorsi, dal momento che l'Fbi ha detto che non procedera' contro Hillary Clinton per la vicenda delle mail", nota un operatore.

"Quando manca ormai un solo giorno al voto, l'incertezza sull'esito rimane molto alta. Quello che doveva essere un non evento potrebbe trasformarsi in un market mover importante per i mercati i cui effetti

potrebbero prolungarsi anche nel 2017. I numerosi rischi al ribasso e la permanenza di Wall Street al ridosso dei massimi storici creano qualche

dubbio in un'ottica di lungo periodo. L'esito di queste elezioni potrebbe solo anticipare di qualche mese una correzione marcata che Wall Street attende da tempo", commentano gli esperti di IG.

A piazza Affari da seguire sempre i bancari, che proseguono nel rimbalzo: B.Mps +12,94%, Unicredit +3,39%, Intesa Sanpaolo +3,29%.

In deciso progresso Ferrari, che ha accelerato al rialzo dopo i conti trimestrali e sale del 5,34%. Effetto trimestrale anche su Brembo, che in scia alla pubblicazione dei dati sale del 3,69%.

pl

paola.longo@mfdowjones.it

 

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November 07, 2016 06:59 ET (11:59 GMT)

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