BRE Brembo NV

Il Ftse Mib ha chiuso la seduta con un rialzo dell'1,19% a 24.265 punti, beneficiando del deprezzamento del cambio euro/dollaro.

In generale, il sentiment di mercato è positivo, in un momento in cui si sta per entrare nel vivo della stagione delle trimestrali italiane. Intanto, i dati macroeconomici pubblicati oggi sono passati in secondo piano poiche' gli occhi degli investitori sono puntati sulla Fed di questa sera.

Il Pil dell'Eurozona, secondo la lettura preliminare, si è espanso nel 1* trimestre 2018 dello 0,4% t/t e del 2,5% a/a. Il dato è stato leggermente inferiore rispetto al consenso degli economisti a livello trimestrale e annuale (+0,5% t/t, +2,6% a/a le attese).

In America in base alle stime dell'Automatic Data Processor, negli Usa è stato registrato ad aprile un aumento dei posti di lavoro nel settore privato pari a +204.000 unitá, leggermente superiore rispetto alla stima di consenso a +200.000 unitá.

A piazza Affari, Brembo (+5,63% a 12,94 euro) è stata sostenuta dalle

scommesse sui risultati del primo trimestre 2018 che saranno pubblicati la prossima settimana e Stm (+4,63%) dai buoni conti di Apple.

In netto rialzo Fca (+2,48% a 19,03 euro) dopo l'aumento delle immatricolazioni di aprile negli Usa del 5% a 184.149 unitá e in vista di quelle italiane che saranno pubblicate alle 18h00.

Tenaris (+3,5% a 16,115 euro) ha beneficiato invece di Kepler Cheuvreux che ha alzato il prezzo obiettivo sul titolo da 13 a 13,5 euro, confermando la raccomandazione hold.

Telecom I. (+2,32% a 0,8372 euro) ha recuperato terreno in vista

dell'Assemblea del 4 maggio. Il titolo il 10 aprile valeva 0,8802 euro. In netto rialzo anche le Telecom I. Risp. (+2,36%).

Tra i bancari Banco Bpm +2,19%, Mediobanca +1,24%, Intesa Sanpaolo +0,36%, Ubi B. +0,19%, Unicredit -0,13% e Bper -0,48%.

Sul resto del listino si segnala Salini Impregilo (+9,35% a 2,596 euro). Mediobanca Securities (neutral, Tp 3,3 euro) ritiene che le notizie connesse alla possibile cessione di un business non core (la divisione Plants & Paving della controllata Lane) e l'opzione della quotazione negli Usa "potrebbero invertire la performance molto debole da inizio anno" del titolo.

Ternienergia (+11,75% a 0,409 euro) ha effettuato un rimbalzo dopo la recente discesa: il titolo è infatti passato dai 0,519 euro del 24 aprile a 0,366 euro del 30 aprile.

R.De Medici (+8,53% a 0,827 euro) ha accelerato al rialzo con i conti

dei primi tre mesi del 2018. Il gruppo ha chiuso il 1* trimestre con un

utile netto di 12,8 mln euro, in crescita rispetto ai 2,5 mln registrati

nello stesso periodo del 2017.

Anche Amplifon (+2,77% a 15,93 euro) ha incrementato i guadagni con la

pubblicazione dei risultati del primo trimestre 2018 che sono stati buoni

e in linea con le attese.

Sull'Aim si evidenziano i progressi di Prismi (+8,31%).

sda

susanna.scotto@mfdowjones.it

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May 02, 2018 11:54 ET (15:54 GMT)

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