BORSA: commento di chiusura
25 Octobre 2018 - 6:03PM
MF Dow Jones (Italian)
Piazza Affari archivia la seduta in rialzo, complice un rimbalzo
dopo i cali di ieri, in una clima positivo in tutta Europa.
Milano a fine giornata sale dell'1,78% con uno spread in netta
contrazione a 309,99 punti.
L'attenzione si è concentrata sulle Bce. Il Consiglio direttivo
ha deciso che i tassi di interesse sulle operazioni di
rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento
marginale e sui depositi presso la banca centrale rimarranno
invariati rispettivamente allo 0,00%, allo 0,25% e al -0,40%.
Il Consiglio si attende inoltre che i tassi di interesse si
mantengano
su livelli pari a quelli attuali almeno fino all'estate del
2019.
Confermata inoltre la fine del QE a dicembre.
Draghi, nel corso della successiva conferenza stampa, ha
sottolineato
che resta necessario un ampio accomodamento monetario e che il
rispetto
del Patto di Stabilitá è fondamentale per i Paesi
dell'Eurozona.
Il board, ha sottolineato ancora Draghi, "non ha discusso
approfonditamente della situazione italiana". Tuttavia la
situazione italiana "insieme alla Brexit e ai dazi commerciali,
rappresenta un rischio in grado di indebolire la fiducia economica
nell'Eurozona".
Sul fronte macro è da segnalare invece che in Germania l'indice
Ifo si è attestato a 102,8 punti a ottobre, in discesa rispetto ai
103,7 punti di settembre, e leggermente sotto le stime del consenso
degli economisti, che si attendevano un risultato a 103,2 punti
Negli Usa le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione
(dato destagionalizzato) sono aumentate di 5.000 unitá a quota
215.000 (214.000 unitá il consenso degli economisti contattati dal
Wsj).
Gli ordini di beni durevoli, invece, secondo la lettura
preliminare di
settembre, sono saliti dello 0,8% a livello mensile, decisamente
piú
delle attese del consenso degli economisti, che si aspettava
una
diminuzione pari a -2,3% m/m.
In evidenza le banche: Banco Bpm +1,74%, Bper +2,3%, Intesa
Sanpaolo +2,77%, Unicredit +2,24%, Ubi B. +1,83%.
In forte crescita Mediobanca (+3,84%) in scia ai conti
trimestrali. La banca ha chiuso il primo trimestre dell'esercizio
2018-19 riportando un utile netto in calo tendenziale del 18% a 245
milioni di euro, risultato superiore al consensus degli analisti
posto a 220 milioni di euro e imputabile al fatto che nel periodo
di raffronto dello scorso anno era stata registrata una posta
straordinaria di 89 milioni legata alla plusvalenza sulla vendita
della quota Atlantia.
Bene tra le altre blue chip Brembo (+3,34%), Pirelli (+4,78%) e
S.Ferragamo (+3,1%). In rosso invece A2A (-0,56%) su cui Kepler
Cheuvreux ha ridotto il rating a hold, Mediaset (-0,71%) e Tim
(-1,65%).
Tra gli altri titoli ancora in rally Piaggio (+7,54%), sempre
sostenuta
dai giudizi positivi degli analisti sui conti trimestrali, che
hanno
battuto le attese su tutti i fronti, e Clabo (+7,73%). Bene
anche Astaldi (+20,88%).
fus
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October 25, 2018 11:48 ET (15:48 GMT)
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