BORSA: commento di chiusura

Piazza Affari chiude in positivo (+2,26%) così come il resto d'Europa, dopo la notizia del raggiungimento di un accordo tra il Presidente americano Donald Trump e quello cinese Xi Jinping.

È stato infatti stabilito dai due Paesi, durante il G20, la sospensione delle imposizioni di nuove tariffe doganali, mentre le due parti avranno 90 giorni per negoziare un'intesa commerciale.

A Roma, slitta da domani a mercoledì 5 dicembre alle 14h00 l'avvio della discussione generale sulla legge di bilancio.

Sul fronte dei dati macro, l'indice Pmi manifatturiero dell'Eurozona definitivo di novembre, elaborato da Ihs Markit, si è attestato a 51,8 punti, in discesa dai 52 punti di ottobre. Il dato è leggermente superiore rispetto alla rilevazione preliminare e al consenso, a 51,5 punti.

Invece, il Pmi manifatturiero degli Usa, nella lettura definitiva di novembre, si è attestato a 55,3 punti, in lieve diminuzione rispetto ai 55,7 di ottobre. La lettura finale è superiore a quella preliminare, a 55,4 punti.

Da segnalare anche l'indice Ism manifatturiero degli Usa che si è attestato a 59,3 punti a novembre, in aumento rispetto ai 57,7 di ottobre. Il dato ha superato le attese del consenso, che erano per un incremento a 58 punti.

A piazza Affari in decisa ascesa i bancari. Sotto i riflettori in particolare Banco Bpm (+6,29%), su cui Ubs e Deutsche Bank hanno confermato il rating buy. Equita Sim ha invece ha alzato il rating a buy da hold. La banca ha rafforzato la partnership nel credito al consumo con Credit Agricole. Inoltre, continuano le negoziazioni per la cessione di un pacchetto di sofferenze.

In ordine sparso le altre banche italiane: Unicredit (+3,02%), Bper (+4,61%), Intesa Sanpaolo (+3,15%), Mediobanca (+0,64%), Ubi B. (+2,43%) e B.Mps (+9,94%). B.Carige cede il 5%.

Tra le blue chip, in spolvero gli industriali. Cnh I. ha guidato i rialzi (+6,4%), seguita da Stm (+6,02%), Prysmian (+5,1%), Fca (+3,73%), Pirelli (+3,64%), Brembo (+3,61%), Leonardo Spa (+2,66%).

Unici titoli a chiudere in negativo sul paniere principale sono Tim (-0,03%) e Atlanita (-0,94%).

Segno positivo, grazie al rimbalzo del petrolio, per il comparto oil e oil service, con Saipem che ha guadagnato il 5,51%, Tenaris il 3,44% e Eni l'1,87%.

Tra gli altri titoli, ha brillato D'Amico (+14,39% a 0,1510) su cui Kepler Cheuvreux ha alzato la raccomandazione da hold a buy, con prezzo obiettivo che è salito da 0,11 a 0,2 euro.

Sull'Aim Italia, infine, bene Monnalisa (+1%) che rafforza ulteriormente la propria presenza nel mercato asiatico, siglando un accordo con il luxury e-commerce Secoo.

lpg

(END) Dow Jones Newswires

December 03, 2018 11:52 ET (16:52 GMT)

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