Altra seduta all'insegna dell'attesa per l'azionario
europeo, con il focus del mercato che resta sull'esito della
riunione
della Federal Reserve, con i meeting della Bank of England e
della Banca
centrale europea in agenda domani. Il Ftse Mib in particolare ha
segnato
+0,41% a 26.666 punti.
Sul fronte dei dati macro in Italia nel mese di novembre 2021
l'indice
nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettivitá (NIC),
al lordo
dei tabacchi, ha registrato un aumento dello 0,6% su base
mensile e del
3,7% su base annua (da +3% del mese precedente).
Nel frattempo Wall Street prosegue la seduta sotto la parità
(Dow Jones
-0,32%) in vista della decisione politica della Federal Reserve
molto
attesa che dovrebbe chiarire i piani della banca centrale per la
riduzione
del suo stimolo monetario.
Da segnalare che le vendite al dettaglio negli Usa sono
cresciute dello
0,3% su base mensile a novembre, stracciando il consenso degli
economisti
che si aspettavano invece un dato in aumento dell'1,0% m/m.
I prezzi import Usa invece sono cresciuti dello 0,7% a livello
mensile a
novembre. Le scorte delle imprese negli Usa, in termini
destagionalizzati,
sono aumentate dell'1,2% a livello mensile a ottobre, sopra il
consenso
degli economisti al +0,7% m/m.
A piazza Affari hanno brillato Bper (+6,08%) e B.Carige
(+13,65%) dopo
la decisione della stessa di Bper di presentare un'offerta non
vincolante
per la banca ligure.
Da segnalare che, secondo quanto appreso da MF-Dowjones, e' in
corso un
Consiglio di amministrazione di B.Carige. Si tratta di un Cda
ordinario
giá calendarizzato per fare il punto sullo situazione della
messa in
sicurezza e del rilancio dell'istituto ligure, ma data
l'evoluzione degli
eventi la riunione sará utile anche per compiere un primo esame
rispetto
all'offerta non vincolante presentata da Bper Banca al Fondo
Interbancario
di Tutela Depositi per l'acquisto di una partecipazione pari
all'88,3%
dell'istituto ligure (di cui l'8,3% detenuta da Cassa Centrale
Banca).
Seguono B.P.Sondrio (+3,92%) e B.Mps (+1,12%) mentre hanno perso
terreno
Intesa Sanpaolo (-1,03%), Unicredit (-1,79%), Mediobanca
(-0,02%), Banco
Bpm (-0,19%).
Bene anche Recordati (+2,62%), Moncler (+2,57%) e Diasorin
(+2,38%). Da
notare Generali Ass. (+0,27%) in scia al nuovo piano al 2024,
che prevede
un forte aumento degli utili, con un tasso di crescita annuo tra
il 6%-8%
dell'utile per azione, e un piano di buyback da 500 mln
euro.
In rialzo le utility tra cui Terna (+1,59%), Enel (+1,07%),
Italgas
(+1,25%), Hera (+0,83%) e Snam (+0,59%).
Nel resto del listino in rally B.Cucinelli (+6,59%) in scia ai
commenti
positivi degli analisti dopo che la societá ha annunciato ieri
un
miglioramento delle guidance 2021.
In luce anche Igd (+4,3%) che ha proseguito i guadagni della
vigilia
(+3,74%) in scia alla presentazione del nuovo piano industriale,
e
Risanamento (+11,3%). Da segnalare Ovs (-7,58%) dopo i conti del
terzo
trimestre.
cm
(END) Dow Jones Newswires
December 15, 2021 11:46 ET (16:46 GMT)
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