La fiducia degli italiani nelle istituzioni finanziarie a giugno 2009 e' diminuita (lo dichiara il 73,3% degli intervistati, +3% a/a) ma cio' nonostante rimane l'abitudine a mantenere "sempre la stessa banca senza cambiarla" (74,4%).

Lo si legge in una nota che riporta un'indagine svolta dall'Istituto di Ricerca Gpf per Axa Mps e presentata in occasione del Forum annuale dal titolo "Generazioni a confronto: la crisi all'angolo, i nuovi scenari economici per le diverse generazioni e il ruolo della finanza e delle assicurazioni".

Nonostante il calo di fiducia, per fronteggiare le difficolta' attuali, la maggior parte degli intervistati sostiene che "la vita sia piu' tranquilla con una buona assicurazione" (58,2%), ed il 48,7% opta per la copertura assicurativa massima, qualunque sia il settore. Decisivo, in queste scelte, e' il bisogno di sicurezza, di punti fermi di fronte ad una situazione economica difficile. Non e' un caso che si preferisca sempre il rapporto con un soggetto (esperto del settore) piuttosto che con un'azienda. Per il comparto assicurativo diventa fondamentale il rapporto di fiducia con il consulente. Per il 43% degli intervistati, dunque, quando si sottoscrive un'assicurazione quello che conta e' "la persona che la offre, non la compagnia".

Un ulteriore effetto della crisi e' la maggiore attenzione al mondo economico finanziario, tanto che il 30% degli intervistati dichiara di leggere con interesse "le pagine economiche dei quotidiani o la stampa specializzata su temi finanziari", mentre il 29,2% segue le "trasmissioni tv e radiofoniche dedicate ai temi economici". Comunque gli intervistati sottolineano la necessita' di essere maggiormente informati. La minor disponibilita' di denaro e l'incertezza promuovono un atteggiamento piu' prudente nei confronti degli investimenti: secondo il 77,6 % degli intervistati "e' sempre piu' difficile decidere come investire i propri risparmi". Secondo il 76,1% per fare un investimento sicuro e' meglio "consultare un esperto del settore". La scelta del canale attraverso cui effettuare investimenti finanziari dipende da "fattori funzionali" come ad esempio la comodita', e premia le banche in virtu' della maggiore capacita' di penetrazione del sistema bancario sul territorio rispetto a quello assicurativo. com/vz