Gli indici europei dovrebbero avviare la seduta in territorio
positivo in scia alla buona chiusura di Wall Street (Dow Jones
+0,69%, S&P 500 +0,81%).
"Il driver di oggi sara' l'indice Ifo previsto per le 10h00", ha
affermato un esperto contattato da MF-Dowjones, aggiungendo che
"nel corso della seduta il Ftse Mib potrebbe tornare a vedere quota
19000 per poi assistere a qualche presa di beneficio".
Riflettori puntati su Telecom I. Assogestioni ha rinviato la
presentazione della lista per il Cda. Prosegue poi la polemica tra
il management e l'azionista Marco Fossati in merito al convertendo
lanciato il 9 novembre scorso dall'azienda, operazione da cui
Fossati sostiene di essere stato escluso. Ieri, Telecom I. ha
replicato che i joint bookrunners del collocamento - anche su
indicazione della societa' - hanno cercato di mettersi in contatto
telefonico con l'azionista, non ricevendo tuttavia alcuna risposta.
Oggi ci sara' inoltre il Cda di Telco.
Focus sui titoli del comparto bancario e in particolare su
B.P.Milano. La lista di Piero Giarda comprende molti docenti
universitari. Mauro Paoloni e Marcello Priori sono stati poi
candidati alla carica di vicepresidenti, mentre Alberto Balestreri
potrebbe essere confermato nella carica di consigliere.
Sempre tra i titoli bancari da seguire anche B.Carige. Il
Consiglio d'indirizzo della Fondazione Carige, che si doveva
riunire ieri pomeriggio, e' saltato prima ancora di essere
formalmente aperto e posticipato al 3 dicembre. In quella data si
procedera' alla nomina del nuovo presidente, che prendera' il posto
dello sfiduciato Flavio Repetto, alla guida dell'ente che controlla
il 46,66% della banca ligure.
Tra gli industriali occhi puntati su Fiat che continua ad
espandersi in Cina con un nuovo modello annunciato ieri, Fiat
Ottimo. La stampa riporta poi l'attenzione su Chrysler che secondo
gli advisor del gruppo stesso varrebbe 10 mld usd.
Attenzione a Mediaset, che Goldman Sachs ha confermato nella
propria conviction buy con target a 5,1 euro. Ancora da monitorare
Eni e Stm dopo l'annuncio di ieri del premier Enrico Letta che si
e' dichiarato intenzionato a dismettere quote delle partecipazioni
detenute in alcune societa', tra cui Eni (non scendendo sotto il
30%) e Stm.
Tra i titoli minori da seguire As Roma. Secondo la stampa, si
sarebbe fatto avanti un nuovo socio cinese, Hna Group, per rilevare
parte della quota che Unicredit detiene nella holding della
societa' capitolina. Ci sarebbero trattative in fase avanzata.
sda