Tutti i principali indici europei scambiano sopra la parità con
il Ftse Mib che guadagna lo 0,64% a quota 20014 punti. Il Cac-40 lo
0,64%, il Dax lo 0,88% e l'Ibex-35 lo 0,42%.
"Il nostro indice ha superato la soglia dei 20000 punti e la
prossima resistenza è ora posta a 20100 punti", commenta un esperto
contattato da MF-Dowjones.
In vetta al Ftse Mib si trova B.P.E.Romagna che guadagna il
3,56% e continua a beneficiare delle parole dell'a.d., Luigi
Odorici, che in un'intervista ha chiarito alcuni aspetti relativi
alla banca in particolare l'esclusione di un aumento di capitale.
Positivo il resto del comparto bancario fatta eccezione per B.Mps
che cede lo 0,11%. B.P.Milano segna un rialzo del 2,28%, B.Popolare
dell'1,75%, Unicredit dell'1,73%, Intesa Sanpaolo dello 0,93%,
Mediobanca dello 0,77% e Ubi B. dello 0,08%.
Acquisti su Pirelli & C. (+2,25%), Cnh Industrial (+2,19%) e
Finmeccanica (+2,07%). Quest'ultima secondo un gestore beneficia
dell'accordo siglato dalla controllata Alenia Aermacchi con Boeing
per la ristrutturazione del contratto relativo al programma 787.
Bene Saipem che guadagna l'1,13% a 16,16 euro. Il titolo,
all'indomani della pubblicazione dei conti e delle guidance, ha
ricevuto una serie di tagli di stime e anche di target price.
Tra le mid cap in luce Amplifon (+5,3% a 4,49 euro) con Equita
Sim che ha alzato il rating da hold a buy e il prezzo obiettivo da
4,2 a 5,8 euro. Mediobanca Securities ha aumentato la
raccomandazione su Brembo (+4,8% a 20,91 euro) da neutral ad
outperform, con target price che sale da 21 a 24 euro. Segno
positivo anche per Recordati (+1,95% a 12 euro) su cui B.Akros ha
passato il prezzo obiettivo da 11,8 a 14 euro, lasciando il rating
invariato ad accumulate. Mondadori guadagna il 2,42% a 1,439 euro
grazie alle parole del numero uno del gruppo Ernesto Mauri.
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