Accelerano al ribasso i principali indici europei dopo la
pubblicazione del dato Usa sulla disoccupazione attestatasi a
settembre al 9,8%. In rosso Londra (-1,75%), Parigi (-2,09%) e
Francoforte (-1,83%). A Piazza Affari il Ftse Mib cede il 2,07% a
22576 punti.
"Il tema principale della giornata" dichiara un operatore
contattato da MF-Dow Jones, "rimane legato ai ritracciamenti a cui
stiamo assistendo oggi. Cio' nonostante", prosegue l'esperto, "il
trend primario rimane rialzista, con delle buone possibilita' che
da ora sino a fine anno questa tendenza resti invariata". Ftse Mib:
Fiat amplia le perdite
Sul paniere principale amplia le perdite Fiat (-4,17%), seguito
da Stm (-3,64%), Tenaris (-3,45%) e Cir (-3,23%). Male anche il
comparto bancario che fa segnare forti ribassi con Unicredit
(-2,98%), Intesa Sanpaolo (-2,87%), B.Popolare (-2,94%) e Ubi B.
(-2,71%). Gli unici titoli che resistono in territorio positivo
sono Terna (+0,12%) e Bulgari Spa (+0,09%), che riduce i guadagni
fatti segnare in giornata.
Sul Ftse Italia Mid Cap si segnala Piaggio che sale del 2,43%,
dopo che Equita Sim ha definito discreti i dati sulle
immatricolazioni del terzo trimestre in Italia e forti quelli in
India sostenendo inoltre che l'inizio delle operazioni in Vietnam
e' risultato sopra le aspettative. Lettera, invece, su Seat P.G.
che perde il 5,53%.
Sul resto del listino al di sotto della parita' Gabetti
(-7,26%), Cell T. (-5,26%) e B.Profilo (-4,47%). Questi ultimi due
pagano anche prese di beneficio dopo i rally dei giorni precedenti.
In nero infine, So.Pa.F. (+4,7%) e Zucchi Risp. (+4,87%).
domenico.gentile@mfdowjones.it