Dowjones
Il quadro del settore immobiliare italiano e' in miglioramento,
con tempi di compravendita in leggera contrazione e andamento dei
prezzi che premia le metropoli rispetto all'hinterland.
E' quanto emerge da un'indagine condotta da Gabetti sul mercato
residenziale della penisola, rilevazione che registra tuttavia un
andamento disomogeneo nelle diverse aree del Paese.
Nel Sud Italia, per esempio, le contrazioni delle quotazioni
restano marcate (-4,8%), mentre la tenuta nel Centro (-1,1%) e nel
Nord (-2,1%) e' migliore.
I valori nelle metropoli registrano una situazione di
sostanziale stabilita', con le compravendite che sono tornate a
crescere del 4,9% nei capoluoghi, a fronte di una contrazione del
2,7% a livello nazionale.
La parte del leone, nell'ordine, la fanno Milano e Roma, dove le
vendite sono rispettivamente cresciute del 19,7% e del 13,9%.
Dall'altro capo della graduatoria spiccano invece Palermo (-10,6%)
e Torino (-2,3%).
Il motivo, conclude la ricerca, e' che si tratta di due citta'
con numerosi quartieri popolari ed e' proprio questo segmento
d'offerta che, durante la crisi, ha sofferto di piu', a fronte di
una sostanziale tenuta del settore del lusso. com/ofb