Il gruppo Exor ha chiuso il 2012 con un utile consolidato di
398,2 mln, in calo rispetto ai 504,2 mln riportati nel 2011.
Il Nav, informa una nota, si attesta a 7,62 mld (6,32 mld in
2011), mentre il patrimonio netto consolidato attribuibile ai soci
della Controllante 7,164 mld (6,403 mld in 2011). La posizione
finanziaria netta consolidata del Sistema Holdings e' negativa per
525,9 mln, contro i -325,8 mln di fine 2011.
Il Cda ha poi proposto all'Assemblea degli Azionisti la
distribuzione di un dividendo invariato di 0,3350 euro a ciascuna
azione ordinaria, di 0,3867 euro a ciascuna azione privilegiata e
di 0,4131 euro a ciascuna azione di risparmio, per un totale 78,7
mln.
Il Consiglio ha presentato agli azionisti la conversione delle
azioni privilegiate e di risparmio della Societa' in azioni
ordinarie, inoltre, ha deliberato di proporre all'Assemblea dei
soci il rinnovo dell'autorizzazione all'acquisto e alla
disposizione di azioni proprie, che consentirebbe di acquistare sul
mercato, per 18 mesi dalla delibera assembleare, azioni ordinarie,
privilegiate e di risparmio, per un numero tale da non eccedere il
limite di legge, per un esborso massimo di 450 mln ad un prezzo non
inferiore e non superiore del 10% rispetto al prezzo di riferimento
registrato dal titolo nella seduta di Borsa del giorno precedente
ogni singola operazione.
Il Cda ha poi deliberato la possibilita' di emettere entro il 31
marzo 2014 uno o piu' prestiti obbligazionari, per un importo
complessivo non superiore a 1 miliardo, o equivalente in altra
divisa, da collocare presso investitori istituzionali in forma
pubblica, o direttamente in forma di piazzamenti privati.
Exor prevede per l'esercizio 2013 un risultato positivo. A
livello consolidato, infatti, l'esercizio 2013 dovrebbe evidenziare
risultati economici positivi che, peraltro, dipenderanno in larga
misura dall'andamento delle principali societa' partecipate.
Il Consiglio infine ha preso atto con soddisfazione della
sentenza con cui la Corte d'Appello di Torino ha assolto
definitivamente la Societa', perche' il fatto non sussiste, e ha
espresso solidarieta' nei confronti di Gianluigi Gabetti e Franzo
Grande Stevens, confidando che la vertenza si concluda
positivamente anche nei loro confronti. com/bca
barbara.calosso@mfdowjones.it