Il Ftse Mib guadagna lo 0,88% a 23.690 punti.
"Il mercato resta tonico, in scia alle notizie positive sulla
Grecia. La volatilità si è sensibilmente ridotta e il Ftse Mib si
muove in un range compreso tra un minimo di 23.520 punti e un
massimo di 23.718. Inoltre, l'indice Pmi, nonostante non abbia
scosso il listino milanese, è risultato superiore alle attese e
questo è un segnale positivo", commenta un operatore contattato da
MF-Dowjones.
In luce Azimut H. che segna un rialzo del 3,69%. Bene anche
Saipem (+2,89%). Il titolo continua a beneficiare dell'upgrade
incassato ieri da parte degli analisti di Deutsche Bank (a buy da
sell). Inoltre, ad avere un impatto positivo sull'azione è la
combinazione dell'aumento del prezzo del petrolio (sopra i 60
dollari al barile) e il deprezzamento dell'euro.
Sale il comparto bancario: B.P.E.Romagna (+2,24%), B.P.Milano
(+1,51%), Intesa Sanpaolo (+1,3%), B.Mps (+0,88%), B.Popolare
(+0,32%) e Unicredit (+0,08%). Gli analisti di Barclays in un
report dedicato al comparto bancario spiegano che i cambiamenti
sulla legge della bancarotta saranno un importante catalizzatore
per le banche italiane. Gli istituti di credito piú piccoli sono
quelli che otterranno i maggiori benefici.
Scambia in territorio negativo Cnh I. (-0,53%). Il titolo paga
qualche presa di profitto dopo il rally registrato nelle ultime
sedute. Ieri l'azione è salita del 4,53% e venerdì del 5,64%.
Sul resto del listino si segnala Saras (+5,47%). Gli analisti di
una primaria casa d'affari confermano la visione positiva sul
titolo, ritenendo che l'azione possa continuare a beneficiare degli
attuali elevati margini di raffinazione.
In forte rialzo il comparto immobiliare: Risanamento (+11,82%
teorico), Aedes (+9,89%), Gabetti (+6,43%) e Prelios (+5,54%).
Secondo un operatore contattato da MF-Dowjones il rialzo è legato
al ritorno verso il basso dei rendimenti internazionali, in quanto
il comparto è sensibile allo spread Btp/Bund, che ora si attesta a
129 punti base e questo porta a un recupero del settore. Inoltre,
ci sono alcune societá immobiliari che si apprestano a essere
quotate come Sorgente Res e Domus Italia.
rit