MILANO (MF-NW)--Wall Street continua a trattare in rialzo dopo la pubblicazione del report sul mercato del lavoro Usa di ottobre, complessivamente debole. Il Dow Jones sale dello 0,93%, l'S&P 500 dell'1,19% e il Nasdaq Composite dell'1,46%.

L'economia degli Stati Uniti ha creato 150.000 posti di lavoro nei settori non agricoli a ottobre, al di sotto del consenso degli economisti che si aspettavano un aumento di 172.000 unità. I posti di lavoro creati dal settore privato sono invece risultati pari a 99.000 unità. Sempre a ottobre, il tasso di disoccupazione si è attestato al 3,9%, al di sopra del consenso al 3,8%. Il dato sui non farm payroll di settembre è stato rivisto a +297.000 unità e quello di agosto a +165.000 unità. Infine la retribuzione media oraria si è invece attestata a 34 usd, in aumento dello 0,21% m/m (+0,3% m/m il consenso).

Il mercato, dopo il report debole sul mercato del lavoro Usa, assegna una probabilità del 95,4% alla conferma dei tassi di interesse da parte della Fed nella riunione di dicembre, secondo quanto emerge dal FedWatch Tool di Cme Group. La percentuale è in aumento rispetto al rispetto all'80,2% di ieri, al 79,1% di una settimana fa e al 53,3% di un mese fa.

Il mercato del lavoro statunitense si è indebolito ancor piú del previsto nel mese di ottobre, affermano gli economisti di Commerzbank.

L'occupazione è aumentata di sole 150.000 unitá e i dati del mese precedente sono stati rivisti significativamente al ribasso. Inoltre, il tasso di disoccupazione è salito al livello più alto da gennaio 2022, dimostrando che il report sorprendentemente forte di settembre era un'eccezione. I numeri odierni confermano "la nostra opinione che la Federal Reserve non aumenterà ulteriormente i tassi", concludono gli esperti.

"I numeri del mercato del lavoro sono sempre gli ultimi a cambiare in un ciclo economico, quindi l'attenuazione della crescita dell'occupazione e dei salari e l'aumento del tasso di disoccupazione rendono ancora più probabile che la Federal Reserve non aumenti nuovamente i tassi di interesse", aggiungono gli economisti di Ing.

"Le cifre sul mercato del lavoro Usa di ottobre hanno sorpreso negativamente gli addetti ai lavori e gli investitori. Anche se era atteso un rallentamento legato anche alle ondate di scioperi in svariati settori (in particolare quello automobilistico), i dati sulla creazione di nuovi posti di lavoro sono risultati ben inferiori alle aspettative del consensus e un'ulteriore conferma del debole stato di salute del fronte occupazionale sono state le revisioni al ribasso dei mesi precedenti, che hanno abbassato notevolmente la media degli ultimi mesi. Cifre che portano argomentazioni a favore dei banchieri centrali del Fomc che spingevano per interrompere il ciclo di rialzi", afferma Filippo Diodovich, senior market strategist di IG Italia. Dopo la pubblicazione dei dati sul lavoro "sono crollate le possibilitá che la Fed possa tornare nuovamente a rialzare il costo del denaro a dicembre. Lo scenario base a nostro avviso è quello di un ulteriore conferma dei tassi attuali che mantengono un posizionamento abbastanza restrittivo per riportare l'inflazione verso l'obiettivo del 2%", conclude l'esperto.

"Negli Stati Uniti la crescita occupazionale è tornata a rallentare a ottobre, frenata dagli scioperi che hanno coinvolto il settore manufatturiero. Il tasso di disoccupazione è salito di un decimo al 3,9% (un massimo da gennaio 2022), e la crescita annua dei salari orari ha toccato un minimo da luglio 2021. In attesa dell'employment report di novembre e delle due prossime letture di dati sull'inflazione, il dato è coerente con un Fomc ancora fermo a dicembre", affermano infine gli economisti della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo.

Per quanto riguarda gli altri dati macroeconomici del pomeriggio, il Pmi servizi degli Stati Uniti, nella lettura finale di ottobre, si è attestato a 50,6 punti. Il dato, puntualizzano gli economisti di S&P Global, è in aumento rispetto ai 50,1 di settembre, ma al di sotto dei 50,9 della lettura preliminare.

L'indice Ism non manifatturiero degli Usa si è poi attestato a 51,8 punti a ottobre, in calo rispetto ai 53,6 di settembre e al di sotto del consenso degli economisti a 53 punti. Il sotto-indice sull'occupazione è sceso a 50,2 punti dai 53,4 di settembre e quello relativo ai nuovi ordini è salito a 55,5 punti dai 51,8 del mese precedente. Infine il sotto-indice dei prezzi è sceso a 58,6 punti rispetto ai 58,9 di settembre.

alb

alberto.chimenti@mfnewswires.it

 

(END) Dow Jones Newswires

November 03, 2023 13:15 ET (17:15 GMT)

Copyright (c) 2023 MF-Dow Jones News Srl.
ING Groep NV (EU:INGA)
Graphique Historique de l'Action
De Avr 2024 à Mai 2024 Plus de graphiques de la Bourse ING Groep NV
ING Groep NV (EU:INGA)
Graphique Historique de l'Action
De Mai 2023 à Mai 2024 Plus de graphiques de la Bourse ING Groep NV