In rialzo il Ftse Mib che avanza dello 0,77% a 14.472 punti.
Incrementi analoghi per le altre maggiori Borse europee con
Francoforte che guadagna lo 0,4%, Parigi lo 0,63% e Londra lo
0,54%.
L'Istat ha reso noto che il disavanzo della bilancia commerciale
nei primi due mesi dell'anno e' stato di 5,5 mld euro, in
miglioramento rispetto al deficit di oltre 9 mld del 2011.
Un analista contattato da Mf-Dowjones afferma che "il quadro
generale rimane quello dei giorni scorsi, soprattutto per quanto
riguarda la situazione europea. Aspettiamo di vedere se qualche
spunto giungera' dalla stagione delle trimestrali americana".
Tra le blue chip sotto pressioni i bancari: B.Popolare perde
l'1,43%, B.Mps l'1,97%, B.P.Milano l'1,85%, Intesa Sanpaolo lo
0,43%, Ubi B. Lo 0,08%. Sopra la parita' Unicredit (+1,19%) e
Mediobanca (+0,42%).
Bene Saipem (+2,65%) che ha firmato un nuovo contratto da 350
mln usd nelle attivita' onshore. Sugli scudi anche Pirelli & C.
(+2,8%).
Avanza dell'1,39% Impregilo. Secondo indiscrezioni di stampa
Igli potrebbe salire al 30,05% del capitale se venissero convertite
le azioni al risparmio che detiene nella societa' e che secondo
rumors sarebbero state rastrellate fino a raggiungere il 41% di
tale categoria.
Nel resto del listino in nero De'Longhi (+11,55% teorico) a
seguito dell'accordo con con Procter & Gamble per l'acquisto in
licenza perpetua del marchio Braun.
In ordine sparso i titoli della galassia Ligresti: Fonsai
-0,11%, Premafin -0,34%, Milano Ass. +1,52%. Oggi si riuniscono
tutti i Cda delle tre societa'.
In progresso del 2,02% Brembo, dopo che la stampa ha parlato di
ricavi per il 2012 pari a circa 1,4 mld euro. fp