Brembo ha chiuso il 2014 con un utile netto di 129,1 mln euro,
in crescita rispetto agli 89 mln registrati nel 2013 (+45%
a/a).
Il fatturato, spiega una nota, sono di 1.803,3 milioni (+15,1%
a/a), l'Ebitda è di 279,8 mln (+31,1% a/a), l'Ebit è di 178,4 mln
(+45,3% a/a), l'utile pre tasse si attesta a 164,9 mln (+58% a/a),
mentre gli investimenti netti sono di 123,4 mln (320,5 mln in
2013).
Per quanto riguarda il 4* trimestre, i ricavi consolidati sono
di 463,1 mln (+12,4% a/a), il margine operativo lordo si attesta a
72 mln, pari al 15,6% sul fatturato; il margine operativo netto
ammonta a 43,9 milioni, ossia il 9,5% dei ricavi. Il periodo chiude
con un utile netto di 34,7 milioni, in incremento del 35,2%
rispetto al corrispondente periodo del 2013.
"Esprimo piena soddisfazione per i risultati conseguiti nel
2014", ha commentato il presidente Alberto Bombassei. "Tra i molti
elementi che emergono dalla lettura del bilancio, voglio
sottolineare come il pieno utilizzo della nostra capacità
installata abbia contribuito a un'ulteriore crescita, sia sul
fronte della marginalità sia su quello dei ricavi. In particolare
negli Stati Uniti, che si sono confermati il nostro primo mercato,
abbiamo saputo soddisfare la crescita della domanda con il
parallelo aumento dei volumi produttivi nell'impianto di Homer
(Detroit, Michigan). E grazie agli investimenti avviati lo scorso
anno in Usa e Messico, per Brembo si apre un nuovo ciclo del
processo di internazionalizzazione, che consentirà di accompagnare
l'ulteriore sviluppo di quel mercato. I recenti segnali positivi
del mercato dell'automotive in Europa e in Italia hanno, inoltre,
consentito performance incoraggianti anche nelle principali piazze
del nostro Continente".
L'assemblea degli azionisti è stata convocata per il prossimo 23
aprile e sarà chiamata ad approvare un dividendo ordinario di 0,60
euro per ognuna delle azioni in circolazione, in pagamento dal 20
maggio. Inoltre in occasione del ventesimo anniversario della
quotazione in Borsa della società, avvenuta a luglio del 1995, il
Consiglio di Amministrazione ha deliberato di sottoporre alla
prossima assemblea la distribuzione di un dividendo straordinario
di 0,20 euro/azione, in pagamento dal giorno 8 luglio. Sempre sul
fronte della ripartizione dell'utile, 357.167,67 euro verranno
ripartiti a riserva e riportato a nuovo il rimanente.
L'assemblea sarà chiamata, anche a deliberare in merito al piano
di acquisto e vendita di azioni proprie. Nel dettaglio la proposta
prevede la facoltà, per il Consiglio, di acquistare e/o alienare,
in una o più volte, fino a un numero massimo di 1.600.000 azioni
ordinarie, a un prezzo minimo di 0,52 euro e non superiore a 40
euro. L'autorizzazione sarà richiesta per un periodo di 18 mesi
dalla data di delibera dell'assemblea che la approva. La società
alla data odierna detiene 1.747.000 azioni proprie, pari al 2,616%
del capitale sociale.
La società ritiene che gli ordini in portafoglio confermano una
buona partenza anche per la prima parte dell'anno. Nel corso del
2015 si darà avvio alle iniziative produttive recentemente
annunciate, in particolare negli Stati Uniti e in Messico.
com/lab