BRE Brembo NV

Il Ftse Mib termina le contrattazioni con un rialzo

dell'1,22% a 22.473 punti, confermando la forza di fondo delle ultime

sedute.

Domani l'attenzione degli investitori si rivolgerà all'appuntamento con

la Banca centrale europea: alle 13h45 ci sará l'annuncio sui tassi mentre

alle 14h30 la conferenza stampa del presidente della Bce, Mario Draghi. Il

mercato non si attende nuovi annunci di politica monetaria mentre presterà

particolare attenzione alla comunicazione.

Sul fronte dei dati macroeconomici oggi sono arrivate buone notizie: la

crescita del Pil dell'Eurozona, nella lettura definitiva del 4* trimestre

del 2017, è stata confermata allo 0,6% t/t e al 2,7% a/a. Il dato è in

linea sia al preliminare che al consenso degli economisti.

In America in base alle stime dell'Automatic Data Processor, negli

Usa è stato registrato a febbraio un aumento dei posti di lavoro nel

settore privato pari a 235.000 unitá, nettamente al di sopra del consenso

a quota 195.000, mentre il costo unitario del lavoro negli Stati Uniti,

nella lettura definitiva del 4* trimestre, è stato rivisto al rialzo al

+2,5% dal +2% t/t (+2,1% t/t il consenso).

A piazza Affari in luce Recordati (+3,28% a 29,93 euro) che ha

proseguito la fase di recupero dopo la discesa registrata da fine marzo e

Brembo (+2,78% a 12,58 euro) che ha continuato a recuperare terreno sempre

grazie ai buoni risultati del 2017.

In progresso Poste I. (+2,64% a 7,152 euro). La sigla dell'accordo

definitivo con Anima H. (+2,54% a 6,25 euro) per il risparmio gestito

ha riportato un pò di attenzione sul titolo.

In luce Telecom I. (+1,86% a 0,7866 euro) grazie ai risultati del 2017,

al nuovo piano 2018-2020 e all'avvio dell'iter per lo spin-off della rete,

elemento che secondo gli analisti potrebbe sbloccare il valore dell'asset

e piú in generale di tutta Telecom I..

Tra i bancari Bper +1,91%, Banco Bpm +1,71%, Mediobanca +1,7%, Unicredit

+1,67%, Ubi B. +1,45% e Intesa Sanpaolo +1,14%.

FinecoBank (+1,68% a 10,135 euro) ha beneficiato della raccolta netta di

febbraio pari a 609 mln euro che ha superato le attese di Equita Sim

(hold, Tp 9,7 euro).

Saipem ha segnato un progresso dell'1,31% a 3,414 euro. Kepler Cheuvreux

ha alzato il prezzo obiettivo del titolo da 4 a 4,1 euro, confermando la

raccomandazione hold.

Sulla parità YNap (+0,03% a 37,72 euro). I risultati del 2017 sono stati

inferiori rispetto alle attese di JPMorgan che ha inoltre citato l'outlook

sui margini deboli.

Sul resto del listino si segnala Fincantieri (+5,92% a 1,324 euro) che

ha festeggiato gli ultimi ordini vinti.

sda

susanna.scotto@mfdowjones.it

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March 07, 2018 11:55 ET (16:55 GMT)

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