Dicembre - la societa' che custodisce la quota di controllo,
pari al 32%, dell'accomandita Giovanni Agnelli & C. Sapaz, a
sua volta socia di riferimento di Fiat - per decenni e' stata
riservatissima, ma adesso grazie a un documento consultato dal Sole
24 Ore e' stata osservata all'interno.
I patti della societa' Dicembre svelano gli equilibri che
governano la finanziaria che comanda l'intero gruppo Fiat. Sono 4
le clausole chiave: il ruolo di garanti dell'avvocato Franzo Grande
Stevens, Cristina Grande Stevens, Gianluigi Gabetti e di Cesare
Ferrero, tutti azionisti con una quota simbolica della societa'; la
clausola di consanguineita', evoluzione della vecchia norma di
'consolidamento'; la successione, curata nei minimi dettagli sia
per i soci di famiglia sia per i garanti; infine, i poteri e i
limiti degli stessi di John Philip Elkann, l'erede designato da
Giovanni Agnelli.
L'articolo 9 dello statuto della Dicembre riporta che "i poteri
di ordinaria e straordinaria amministrazione spettano, senza
eccezione alcuna, singolarmente al socio John Philip Elkann", con
l'esclusione degli assetti azionari. red/pev