Dowjones
Dalla controllata nell'occhio del ciclone, quella Selex Sistemi
Integrati colpita al cuore dall'inchiesta sugli appalti Enav,
arriva il colpo di scena che scuote i piani alti di piazza Monte
Grappa. L'ad Marina Grossi, moglie del presidente di Finmeccanica,
Pier Francesco Guarguaglini, resta al suo posto dopo il consiglio
d'amministrazione convocato d'urgenza a seguito dell'arresto del
direttore vendite, Manlio Fiore, "per adottare le necessarie
determinazioni nell'interesse della societa' e dei suoi dipendenti,
clienti e fornitori".
Seppur indagata a sua volta, scrive MF, Grossi non e' stata
dimissionata, come voleva l'ad della capogruppo, Giuseppe Orsi.
Secondo indiscrezioni, Orsi avrebbe inviato una lettera al cda di
Selex chiedendo l'uscita della Grossi, ma la consorte di
Guarguaglini ha subito messo in chiaro di non avere alcuna
intenzione di farsi da parte, trovando l'appoggio del board, e si
e' limitata a comunicare di aver ritirato le deleghe della
direzione commerciale a Fiore, agli arresti da due giorni per
presunte tangenti negli appalti Enav. A questo punto, nulla e' piu'
scontato anche per la caduta piu' volte annunciata del presidente
ed ex amministratore delegato di Finmeccanica, Guarguaglini. Il
consiglio d'amministrazione straordinario, sollecitato dallo stesso
Guarguaglini domenica scorsa "nei piu' brevi tempi compatibili",
potrebbe essere convocato dalla prossima settimana, sicuramente
dopo la scelta dei sottosegretari del governo Monti, perche' vadano
a posto le ultime caselle del nuovo quadro politico di riferimento.
red/lab