Il Ftse Mib perde l'1,33% a 18.902 punti. In rosso anche gli
altri listini europei con il Ftse 100 che segna un -1,01%, il Dax
un -0,64%, il Cac-40 un -0,66% e l'Ibex un -0,45%.
Il Ftse Mib tratta ancora in calo e "testa il supporto dei
18.900 punti", commenta un esperto contattato da Mf-Dowjones. "La
crescita globale continua a preoccupare gli investitori, in attesa
delle trimestrali americane", conclude l'operatore.
A piazza Affari sugli scudi B.P.Milano che guadagna lo 0,73% a
0,6175 euro. A riportare attenzione sul titolo le dichiarazioni del
consigliere delegato del gruppo, Giuseppe Castagna, che ha rivelato
di aver ricevuto anticipazioni rassicuranti sui test Bce.
Tenta un recupero Luxottica (+0,97%), dopo i cali registrati
nelle ultime sedute in scia all'uscita del top manager Enrico
Cavatorta.
In rialzo anche Atlantia (+0,68%) e Ubi B. (+0,57%) di riflesso
alla
riorganizzazione della rete distributiva del gruppo.
Tra le altre blue chip segno meno per B.Unicem (-2,42%), Telecom
I. (-3,39%) dopo che l'a.d. del gruppo Marco Patuano ha ribadito
che Tim Brasil non è in vendita - e Tenaris (-4,06%).
Sul resto del listino in evidenza Brembo che segna un +3,37% a
24,51 euro. Male invece Creval (-3,22% a 0,7515 euro).
ldm