Nel primo semestre del 2014 i segnali di ripresa per il settore
residenziale, evidenziati nel 2* semestre del 2013, si sono
concretizzati in modo tangibile attraverso questi elementi: la
ripresa delle transazioni, l'aumento delle erogazioni di
finanziamenti per acquisto abitazioni, la crescita della domanda di
credito e in generale il miglioramento del clima di fiducia delle
famiglie.
È quanto emerge dalle rilevazioni operate dall'Ufficio Studi
Gabetti presso le agenzie dei network Gabetti, Professionecasa e
Grimaldi. Nei primi sei mesi del 2014 si è registrata una
variazione dei prezzi negativa del 3%, per le grandi città rispetto
al secondo semestre del 2013.
Nel primo semestre 2014 il mercato residenziale ha segnato
205.998 transazioni, con una variazione del +1,4% rispetto allo
stesso semestre del 2013. In particolare si sono realizzate 98.403
transazioni nel primo trimestre e 107.595 nel secondo
trimestre.
Analizzando i dati per area geografica, si vede come nel 1*
semestre dell'anno, rispetto allo stesso periodo del 2013, il Nord
abbia registrato una variazione positiva (+2%), con una sostanziale
stabilità per i non capoluoghi e un +6,6% per i capoluoghi. Il
Centro ha segnato nel primo semestre una variazione del +5,8%, in
cui spicca +9,2% per i capoluoghi, mentre il Sud ha visto invece
una variazione a livello complessivo del -2,9%.
Il secondo punto riguarda le erogazioni di finanziamenti per
acquisto abitazioni a famiglie consumatrici: i dati Banca d'Italia
indicano infatti un totale di 11,125 milioni di euro di erogato nel
primo semestre del 2014, +3,4%, rispetto allo stesso periodo del
2013.
Il terzo dato significativo è quello relativo alla domanda di
mutui, che ha segnato +11,8% tendenziale nei primi 9 mesi del 2014
(dati Crif), consolidando il trend positivo evidenziato dal mese di
luglio del 2013.
com/als