Ô arrivato il giorno della verita'. Questa mattina in Viale
dell'Astronomia, a Roma, si riunira' la giunta nazionale di
Confindustria e dopo un breve saluto di Emma Marcegaglia, i tre
saggi, Luigi Attanasio, Antonio Bulgheroni e Catervo Cangiotti,
faranno la loro relazione.
Quindi, scrive MF, la parola passera' ai due candidati in lizza:
Giorgio Squinzi e Alberto Bombassei, che dopo le diverse lettere
che hanno scritto in questi mesi ai 187 membri della Giunta,
avranno l'occasione di parlare loro direttamente. Dopo le due
relazioni la parola passera' alle urne e, prima di pranzo, a
scrutinio ultimato si dovrebbe conoscere il nome del prossimo
presidente della Confindustria, la cui nomina verra' ratificata
dall'assemblea generale di maggio. Le previsioni della vigilia sono
tutte per una vittoria del presidente della Mapei.
La domanda, semmai, e' se sara' ampia, come si aspettano i suoi
sostenitori (che lo accreditano di un 70% dei consensi,
considerando che la consultazione effettuata dai saggi ha portato a
105 indicazioni per Squinzi e 47 per Bombassei), o se piu'
contenuta, come pensano invece gli uomini del presidente della
Brembo (i quali, riposti i taccuini, ammettono di essere indietro
di qualche punto, ma comunque oltre il 40%). Dipendera' anche dalle
presenze. Il numero degli assenti (almeno 7 o 8 quelli sicuri,
soprattutto per motivi di salute), potrebbe salire a una
quindicina. Sara' la conta dei voti a decidere e soprattutto a far
capire i rapporti di forza reali tra i due schieramenti, che
potrebbero condizionare le settimane che seguiranno fino
all'assemblea di maggio. red/alb