GAB Gabetti Property Solutions Spa

"Tutta la vicenda e' nata in seguito all'acquisizione da parte della Procura di Milano di un dossier che includeva la corrispondenza tra l'avvocato Poncet e la signora Margherita Agnelli e che riguardava anche me e il mio avvocato svizzero. Dal dossier si evinceva chiaramente che io ero stato sottoposto a un lungo ricatto che aveva la finalita' di farmi dichiarare il falso e cosi' costruire prove che Margherita Agnelli avrebbe potuto utilizzare a suo favore nel processo da essa intentato a Torino contro Gabetti e Grande Stevens".

E' quanto afferma in una lunga intervista a Il Giornale Emanuele Gamna, ex partner dello studio Chiomenti, che si e' occupato nel 2003 e nel 2004, per conto di Margherita Agnelli, di raggiungere l'accordo sulla spartizione dell'eredita' dell'Avvocato, commentando l'indagine di estorsione che vede Gamna come parte offesa.

L'avvocato spiega che Margherita, all'epoca, "fu soddisfattissima" del risultato ottenuto dall'accordo e "mi ringrazio' pubblicamente e personalmente per anni". Margherita "consegui' grandi vantaggi economici" e nel 2004, "in sede di divisione del patrimonio di suo padre", la signora Agnelli ha ottenuto "valori complessivi pari a circa 1.200 milioni di euro. In soldoni circa 4-500 mln in piu' di quelli che le sarebbero spettati" per legge. red/vz