Il Ftse Mib ha terminato la seduta con un rialzo del
2,18% a 22.833 punti.
Il sentiment degli investitori resta molto positivo dal momento
che il
QE della Bce è partito lunedì scorso, l'euro debole favorisce
le
esportazioni e il basso prezzo del greggio diminuisce i costi
di
produzione.
In America ci sono invece timori sul primo rialzo dei tassi
della Fed e
quindi gli operatori preferiscono passare dall'azionario
statunitense a
quello dell'Eurozona.
A piazza Affari in luce Telecom I. (+7,7% a 1,119 euro), che è
stata
sostenuta dalle ipotesi di merger tra 3 e Wind. Gli analisti
continuano a
valutare positivamente l'eventuale deal.
In positivo Finmeccanica (+5,58% a 11,92 euro) che ha proseguito
il suo
rally, che ha visto una brusca accelerazione dal giorno della
chiusura del
deal Hitachi, il 24 febbraio.
Acquisti su Campari (+3,47% a 6,405 euro). L'azione ha ricevuto
giudizi
positivi dagli analisti all'indomani della pubblicazione dei
conti 2014.
Nomura ha alzato il Tp sul titolo a 7 euro da 6,5 euro, Ubs a
5,6 euro da
5,1 euro, Equita Sim a 6,6 euro da 5,8 euro, Kepler Cheuvreux a
6,9 euro
da 6 euro e Banca Akros a 6,3 euro da 5,7 euro.
In rialzo il settore dei titoli del lusso: Luxottica +4,11%,
Yoox +3,3%,
Tod'S +2,59%, Salvatore Ferragamo +2,02% e Moncler +0,54%.
B.Cucinelli
(-5,08% a 18,31 euro) ha terminato la seduta in territorio
negativo
pagando le indicazioni sull'evoluzione del margine Ebitda per il
2015.
Su Salvatore Ferragamo Mediobanca Securities ha alzato il
prezzo
obiettivo da 28 a 30 euro, confermando il giudizio outperform,
mentre su
Luxottica Hsbc ha aumentato il Tp da 56 a 61 euro (rating
neutral).
In positivo Fca (+3,46% a 14,65 euro). Gli analisti di Barclays
pensano
che ci sia ancora del valore "bloccato" nell'azione e hanno
quindi alzato
il prezzo obiettivo a 15,5 euro da 11,5 euro, confermando la
raccomandazione overweight.
Denaro anche sul comparto dei bancari: B.Mps +3%, B.P.Milano
+2,89%, Mediobanca +2,11%, Intesa Sanpaolo +1,48%, Ubi B.
+1,34%,
B.P.E.Romagna +1,03% e Unicredit +0,99%.
Bene Prysmian (+4,26% a 18,6 euro), con il Cda della societá che
ha
autorizzato l'emissione fino a 800 mln euro in prestiti
obbligazionari.
Wdf ha perso lo 0,84% dopo la pubblicazione dei conti 2014 che
non hanno
evidenziato novitá rispetto ai risultati preliminari giá
noti.
In calo Gtech (-3,86% a 19,18 euro) dopo la buona
performance
dell'ultimo periodo (l'azione a fine febbraio valeva circa 17,8
euro).
Sul resto del listino si segnala Prelios (+11,91%) che ha
festeggiato i
risultati del 2014 e l'incarico all'a.d. per lo scorporo degli
asset. Tra
gli immobiliari in positivo anche Hi Real (+23,76%), Gabetti
(+12,31%),
Risanamento (+10,88%) e B.Stabili (+1,03%).
Molto bene Brembo (+3,88% a 39,1 euro) che ha aggiornato un
nuovo
massimo a 39,1 euro in scia agli ottimi commenti degli analisti
dopo i
conti.
Aeffe (+1,62%) ha accelerato al rialzo dopo la pubblicazione
dei
risultati 2014. Il gruppo ha chiuso il 2014 con un utile netto
di gruppo
di 2,7 mln euro, in miglioramento rispetto alla perdita di 3,2
mln
registrata nel 2013.
Anche la performance di Acea (+1,08%) è migliorata dopo la
pubblicazione
dei conti 2014. Un analista riferisce a MF-Dowjones che
"l'Ebitda e il
debito hanno battuto le attese".
Denaro su Sias (+4,67% a 10,54 euro) che ha guadagnato circa il
12% da
giovedì 5 marzo, momento in cui sono stati comunicati i dati
relativi
allo scorso anno.
Be (+13,18%) si è posizionata tra i migliori titoli del listino.
Secondo
quanto segnalano dalle sale operative l'attesa per i risultati
sta
catalizzando gli acquisti.
sda
susanna.scotto@mfdowjones.it