MILANO (MF-NW)--Nonostante la sostenibilità venga spesso percepita dai più come un tentativo di greenwashing, nel settore dell'alto di gamma viene percepita come una priorità. "Le nostre ricerche mostrano che il passaggio culturale in ambito Esg è in atto", sostiene Jacopo Schettini Gherardini, direttore dell'Ufficio Ricerca di Standard Ethics. Questo vale ancora di più nel lusso: "Chiediamo all'alto di gamma di essere sostenibile perchè l'eccellenza deve essere a 360 gradi", sostiene Matteo Lunelli, presidente di Altagamma. Tuttavia, il modo di intendere e applicare le tematiche Esg cambia a seconda del modello di business aziendale.

WINKELMANN (LAMBORGHINI): ESG NON DEVE OSTACOLARE PERFORMANCE

Stephan Winkelmann, ceo di Lamborghini, sostiene che "sostenibilità" è un termine ombrello molto ampio e bisogna capire cosa si intende sul lato operativo. "Il legislatore ci impone di diminuire le emissioni, noi dobbiamo trovare il modo di farlo senza diminuire le prestazioni e il valore del marchio", sostiene Winkelmann, che comunque prevede che, entro la fine del decennio, "con le nuove vetture elettriche puntiamo a una riduzione delle emissioni di CO2 dell'80%".

GAVAZZI (BOFFI|DE PADOVA): DURABILITA' E' ESG

Boffi|De Padova rappresenta le più alte proposte di soluzioni integrate di interior design e conta 5 brand diversi. Ciò che li accomuna è la durabilità dei prodotti: Roberto Gavazzi, presidente e ceo del gruppo, sostiene che l'Esg include "prodotti che sono molto durevoli, soprattutto le cucine, senza considerare le potenzialità di vendita sul mercato di seconda mano come vintage". Si inserisce in questo contesto anche l'intervento di Maria Porro, presidente del Salone del Mobile, fiera che da 60 anni diffonde la cultura degli arredi Made in Italy. "A partire dal Supersalone di Boeri abbiamo approfondito sempre più il tema dei materiali sostenibili", a testimonianza della "cultura del progetto" che, secondo Porro, distingue la produzione di lusso italiana, capace di unire qualità, design e sostenibilità.

GALASSI (FERRETTI): SERVE INNOVAZIONE TECNOLOGICA

Secondo Alberto Galassi, ceo del gruppo Ferretti, "il 100% elettrico" non è una soluzione applicabile "nella totalità dei casi, è impossibile montare batterie al litio su alcune delle barche che costruiamo". Per questo, il gruppo sta sviluppando soluzioni ibride, e sul lungo periodo "punta all'e-fuel e spera nell'idrogeno".

BERALDO (OVS): CAMPIONI DELLA TRASPARENZA

Ovs è stata eletta per il terzo anno consecutivo al primo posto a livello globale in termini di trasparenza, ma secondo il ceo Stefano Beraldo c'è ancora strada da fare. In particolare, la società si deve focalizzare "sul riciclo dei prodotti a fine vita". Ovs, infatti, ha un posizionamento diverso rispetto alle altre aziende che hanno partecipato al Fashion Summit, e i suoi prodotti non diventano vintage col tempo. "Abbiamo giá in essere un sistema abbastanza complesso di riciclo dei capi usati, che prevede la vendita a negozi second hand o la smaterializzazione parziale al fine di recuperare materie prime, ma serve una maggiore partecipazione del governo affinchè venga semplificato l'apparato normativo sullo smaltimento degli abiti usati", sostiene Beraldo.

bon

andrea.bonfiglio@mfnewswires.it

 

(END) Dow Jones Newswires

October 25, 2023 12:02 ET (16:02 GMT)

Copyright (c) 2023 MF-Dow Jones News Srl.
Ovs (BIT:OVS)
Graphique Historique de l'Action
De Avr 2024 à Mai 2024 Plus de graphiques de la Bourse Ovs
Ovs (BIT:OVS)
Graphique Historique de l'Action
De Mai 2023 à Mai 2024 Plus de graphiques de la Bourse Ovs