GAB Gabetti Property Solutions Spa

Dowjones

Tra i molti grattacapi che in questi mesi affliggono Emma Marcegaglia, la redditivita' del giardinetto finanziario di famiglia non e' prioritaria.

Eppure, scrive MF, e' difficile credere che un presidente di Confindustria sempre molto sensibile a numeri e dati trascuri un investimento che nel corso degli anni molto poco ha dato e molto si e' preso. La partecipazione in questione e' il 14,9% di Gabetti Property, la societa' immobiliare milanese che negli ultimi anni ha mostrato di avere il fiato sempre piu' corto. Anche nel marzo scorso Marcegaglia spa e' stata chiamata da Gabetti a partecipare pro quota all'aumento di capitale da 25 mln nell'ambito del piano di ristrutturazione dei debiti. Si e' trattato dell'ennesimo sforzo per dare ossigeno a una societa' che molti osservatori danno per decotta. Secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, questa nuova ricapitalizzazione avrebbe suscitato malumori all'interno del gruppo Marcegaglia. Va detto peraltro che il colosso siderurgico mantovano puo' fare ben poco per cavarsi d'impaccio. Da un lato la partecipazione risulta difficilmente liquidabile sul mercato, dall'altro i Marcegaglia non hanno i numeri per imprimere una decisa svolta industriale a Gabetti. Eppure fonti vicine al gruppo Marcegaglia escludono una cessione della quota: "Il gruppo ha un oggettivo interesse per la riorganizzazione in corso. Continueremo ad appoggiare questo processo che ha finora portato significativi miglioramenti", spiega la fonte.