Piazza Affari e' in linea con le principali Borse Europee (Dax
+1,06%, Cac-40 +0,74% e Ftse 100 +0,18%), guadagnando lo 0,93% a
16.462 punti. Buone notizie anche dal fronte dello spread tra il
Btp a 10 anni e il Bund tedesco, che continua a calare e segna
quota 356 punti base rispetto ai 369 dell'apertura.
Per un analista raggiunto da Mf-Dowjones, il listino principale
"sta rimbalzando" dopo la chiusura in rosso di ieri. Tuttavia
l'esperto afferma di meravigliarsi "della lunga fase di forza del
mercato" e ritiene che gia' nella prossima settimana "potrebbe
essere possibile una correzione". Per vedere un consolidamento dei
guadagni, secondo l'analista, "si dovra' ottenere la rottura della
resistenza a 17.000 punti".
Nel paniere principale si distingue Telecom I., con un guadagno del 5,85%. La societa' oggi ha presentato i dati per il 2011 che sono stati in linea con le attese degli analisti.
Positivo l'andamento dei bancari, con i maggiori progressi per
Intesa Sanpaolo (+2,69%), Mediobanca (+2,51%), Unicredit (+1,94%),
Ubi B. (+1,48%), B.P.Milano (+1,59%). Nel comparto perde solo B.Mps
(-1,4%, peggior titolo del Ftse Mib), che sconta le forti prese di
beneficio delle ultime settimane. Nomura, che in una nota ha
rivisto le proprie stime per diversi istituti per tenere conto
della prossima tranche di Ltro, per la banca senese aveva alzato il
prezzo obiettivo sul titolo da 0,3 a 0,32 euro.
In nero Fiat (+0,92%), con Intermonte che valuta in linea con le
attese le indicazioni del Ceo Sergio Marchionne uscite sulla
stampa.
Fuori dalle blue chip, Brembo guadagna il 4,14% a 8,8 euro. Ubs
oggi ha alzato il rating sul titolo da neutral a buy e il target
price da 7 a 11,5 euro.
Riflettori sempre accesi sulla galassia Ligresti: Palladio
Finanzaria e Sator, che hanno stretto un patto di consultazione e
detengono l'8% di Fonsai (+4,08%), hanno offerto 400 mln euro per
l'aumento di capitale di Premafin (+22,11%), ma Federico Ghizzoni,
numero uno di Unicredit ha affermato di preferire l'alternativa
Unipol (+2,29%). Le affermazioni che giungono da piazza Cordusio
sono molto importanti, perche Matteo Arpe e Roberto Meneguzzo hanno
condizionato la loro offerta all'approvazione delle banche
finanziatrici di Premafin, tra le quali al primo posto c'e' proprio
Unicredit. Tra i titoli delle societa' dei Ligresti, Milano Ass.
guadagna il 2,77%. fp